«Oggi parte il secondo capitolo della rimozione delle ecoballe della Campania. Abbiamo accumulato 4,5 milioni di tonnellate di ecoballe e non c'è mai stato un...
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«Avevamo previsto da un mese l'arrivo degli amici di A2A perché partivano i lavori di Caivano. I cantieri si aprono in Campania sulla base dei programmi della Regione non della politica politicante», ha detto ancora il presidente della Regione Campania rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se il lancio del piano fosse una risposta alle accuse di Stefano Caldoro, candidato governatore per il centrodestra, lanciate ieri proprio sulle ecoballe. «Voi ricordate - ha detto De Luca - un piano definito dalla regione dal 2010 al 2015? Non è mai esistito. È esistito da quando abbiamo strappato al governo nazionale mezzo miliardo di euro per risolvere questo problema che è di proporzioni bibliche. Abbiamo già rimosso tra le 7 e le 800mila tonnellate di ecoballe. Oggi parte il secondo capitolo. Non abbiamo perso un minuto di tempo. Abbiamo fatto i conti con una crisi del mercato che è stata drammatica per lo stop della Cina e degli altri Paesi all'importazione dei rifiuti. Il programma è pienamente in corso con qualche ritardo, indubbiamente e possiamo dire che abbiamo avviato a soluzione un problema che sarebbe rimasto irrisolto nei secoli dei secoli senza l'intervento del governo regionale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino