Finita la giostra delle urne c'è chi esulta e chi ha sfiorato il sogno di un seggio al Consiglio regionale e ora si lecca le ferite e già pensa di riprovarci tra...
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Casillo domina la lista dem della circoscrizione di Napoli davanti a Loredana Raia, che vola verso le 27mila preferenze e a Bruna Fiola a quota 23mila. Tra i più votati anche l'ex parlamentare Massimiliano Manfredi, che supera i 18mila voti, mentre la capolista Giordana Mobilio arriva a quasi diecimila preferenze ma con molte probabilità non ce la farà ad entrare in Consiglio regionale, confermando la maledizione dei capilista dem sia alla Regione che al Comune. Nella circoscrizione di Napoli la seconda lista della coalizione di De Luca è «De Luca Presidente» che porta a casa il 15,2% e ha in testa Lucia Fortini, assessore all'Istruzione uscente, con 10.248 voti, davanti a Vittoria Lettieri. Quest'ultima, appena 23 anni, è figlia del sindaco di Acerra, anche lei una grossa e inaspettata sorpresa e Carmine Mocerino. Tra i figli d'arte da segnalare Giuseppe Sommese, figlio dell'ex assessore e consigliere regionale Pasquale che in città si è affermato con la lista «Liberali democratici». Ottimo il risultato di Italia Viva, terza lista della coalizione, piazza tra gli eletti a Napoli il vicepresidente della città metropolitana Francesco Iovino. Carmine Sgambati, il consigliere comunale che per primo ha creduto nel progetto dei renziani ed è tra i fondatori napoletani, ha vinto una scommessa con l'ex premier: «Gli avevo detto che avremmo avuto un risultato doppio a quello della Toscana e mi ha mandato un video in cui ammette che ha perso la scommessa...». In Iv mastica amaro Gabriele Mundo, il consigliere comunale che con 9.600 preferenze rischia di rimanere fuori. Così come Diego Venanzoni che in Campania libera ha avuto più o meno lo stesso risultato. C'è poi Nino Simeone che in «De Luca Presidente» di preferenze ne ha prese ben 7600 e resterà fuori anche lui. Mentre fa il pieno di voti Francesco Emilio Borrelli nella lista Europa Verde, portandone a casa 15.440. Tra i più votati anche Tommaso Casillo e Giovanni Porcelli di Campania Libera, entrambi a quasi 12mila preferenze. Porcelli è stato portato dall'ex consigliere regionale Francesco Moxedano che ha rinunciato al bis, ma è lo stesso molto soddisfatto.
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Il Mattino