È difensore civico della Campania dallo scorso 14 luglio. «Il giorno della presa della Bastgilia», commenta Giuseppe Fortunato, a cui è stato...
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Le vicissitudini legate alla vicenda, tuttavia, non si sono esaurite in quel caso. Tant'è che il Consiglio regionale della legislatura in carica, eletto nel 2015, aveva optato per l'annullamento «in autotutela» della procedura concorsuale del 2012, indicendo una nuova procedura di selezione. Il Consiglio regionale ha eletto, una prima volta, l'avvocato Francesco Eriberto D'Ippolito, nel luglio 2017, elezione annullata in seguito al ricorso presentato da Fortunato, accolto dal Consiglio di Stato con la sentenza emessa nel dicembre del 2017 e notificata agli inizi del 2018 al Consiglio regionale, intimando di procedere all'individuazione di un altro difensore civico entro il termine del 10 febbraio. Cosa che è avvenuta con la rielezione dello stesso D'Ippolito. L'elezione ha rispettato i termini fissati dalla sentenza senza tuttavia tenere conto del curriculum di Fortunato. Alla fine dello scorso mese di aprile, c'è stata una nuova sentenza del Consiglio di Stato che ha disposto la nomina di un commissario ad acta per fare in modo che la sentenza fosse applicata. Ed è al termine del lavoro del commissario ad acta che si è giunti alla nomina di Fortunato a difensore civico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino