Oltre 500 persone ai funerali in forma laica di Loredana Simioli, attrice amata dal pubblico, ma soprattutto dai tanti colleghi del mondo dello spettacolo che ieri pomeriggio...
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Un'anziana donna fotografa col telefonino l'immagine di Loredana, che campeggia all'ingresso della Sala Gemito. Non sono ancora le 18 e la scalinata che conduce all'ultimo piano si affolla di persone, giunte nella Galleria del Museo per rendere omaggio ad una giovane attrice, che tutti amano ricordare anche come donna e mamma. Il coro è unanime: Loredana grande esempio di artista, madre, amica, sorella. Prima delle esequie celebrate con rito buddista, la fede professata dall'attrice, sono in tanti a ricordarne la forza d'animo e il sorriso sempre stampato sul volto, nonostante il male che la stava consumando giorno dopo giorno. «Sono addolorata - dice Angela Luce, uno dei miti della tradizione classica napoletana - la sua scomparsa mi ha sconvolto». Accanto a lei si susseguono generazioni di artisti del panorama teatrale e musicale partenopeo: Enzo Avitabile, Lucariello, Antonio Buonomo, Fortunato Calvino, Cristina Donadio, Valentina Stella, Gennaro Silvestro, Benedetto Casillo, Peppe Iodice, Monica Sarnelli, Paolo Caiazzo, ma anche Antonella Stefanucci, Rosalia Porcaro e Mimmo Esposito, gli amici e colleghi storici di Telegaribaldi, dove una giovanissima Loredana iniziò la carriera con il fratello Gianni tra fine anni novanta e inizio duemila. E ancora Francesca Marini, Lisa Fusco, Davide Marotta, Caterina De Santis, Nunzia Schiano, Cinzia Mirabella, Gino Rivieccio, Alessandro Bolide, Salvatore Misticone. Non mancano alcuni politici, come i consiglieri comunali Eleonora De Majo e Marco Gaudini e l'assessore alla cultura della III Municipalità Egidio Giordano.
«Come mi ha insegnato lei, il cuore e l'istinto valgono più di ogni cosa». Non riesce a trattenere le lacrime Gennaro Silvestro, quando ricorda l'amica e collega Loredana Simioli. «Ha spezzato il cuore a tutti, ma è bastato poco perché diventassimo amici, fratelli, compagni. Come dicevi tu - dice l'attore rivolgendosi ironicamente all'amica scomparsa - abbiamo fatto tutto insieme, tranne il sesso». La cantante Valentina Stella piange disperata mentre stringe a sé la bara, dove riposa il corpo di Loredana e, a fatica, si allontana tra la folla. Commovente il ricordo di Francesco Emilio Borrelli: «Ho avuto la fortuna di conoscerla tramite il fratello Gianni e la traccia che oggi lei lascia come persona e artista è indelebile». Mentre Diana Pezza Borrelli ha letto un brano di Sant'Agostino per l'occasione. Toccante la testimonianza di un'amica che ricorda l'altruismo della Simioli e di «quella volta che mi portò i soldi per fare la spesa: lo so che non bastano - mi disse - ma io questi avevo». A chiudere la cerimonia la voce di Loredana, che intona la cover di Scapricciatiello, «perché la vogliamo ricordare così, ironica e sorridente». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino