Castellammare di Stabia. «Sì, ho chiesto alle tre vittime se erano sicure e certe che a rapinarle fosse stato proprio Giuseppe. E lo rifarei, perché la mia...
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«In tanti si rivolgono a me, anche da altre parrocchie» dice don Vincenzo, che spesso nelle sue omelie attacca lo spaccio di droga, l'usura, la camorra, «problemi che rovinano le famiglie».
Sulla questione del giovane rapinatore e dei suoi contatti con le vittime che l'avevano riconosciuto, ecco la versione del parroco stabiese: «Ho solo raccolto la richiesta d'aiuto della sorella di Giuseppe – spiega don Vincenzo, raggiunto telefonicamente – perché lui ha sempre negato di aver commesso quelle rapine e i familiari erano sicuri che fosse innocente. Per quanto mi riguarda, so che è un bravo ragazzo, anche se ha commesso qualche errore. Se è colpevole, poi, è giusto che paghi. Ma, per quanto mi riguarda, sarebbe meglio commutare la pena in servizi sociali, a lui come agli altri giovanissimi detenuti, perché in carcere si marcisce soltanto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino