Si chiama “Registro comunale della bigenitorialità” ed è attivo da qualche giorno a San Giorgio a Cremano. Dopo essere stato approvato in...
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«È una modalità con cui l’amministrazione, riconoscendo l’importanza del concetto della bigenitorialità sancita dalle convenzioni internazionali, europee e italiane, agevola i genitori nell'esercizio della partecipazione e della conoscenza di tutte le vicende che interessano la vita e l'educazione dei figli - spiega il sindaco Giorgio Zinno - e allo stesso tempo si fa promotore anche verso gli enti scolastici, sanitari, ecclesiastici, sportivi, informandoli che il minore ha due genitori invitandoli così a coinvolgerli entrambi nelle comunicazioni inerenti il figlio o i figli».
Il concetto di bigenitorialità è un principio consolidato da tempo in molti ordinamenti europei e nella Convenzione delle Nazioni Unite del 1989 sui diritti del fanciullo. In Italia il diritto del minore a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori è disciplinato dal Codice Civile, in armonia con l’articolo 9 della citata Convenzione. Esso prevede, e pone sullo stesso piano, il diritto del minore di conservare rapporti significativi con entrambi i genitori ma anche con i parenti di ciascun ramo genitoriale.
«È nostro dovere mettere in campo tutti gli strumenti utili per garantire questo diritto – ha precisato l'assessore Pietro De Martino – ma anche per far sì che i genitori separati ottemperino al dovere di educare e prendersi cura della prole in egual misura».
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Il Mattino