San Gregorio Armeno sbarca a Fiumicino: la tradizione arriva a Roma

Dal 25 novembre all'8 gennaio 2023 all'interno del parco Da Vinci

L'arte presepiale arriva a Fiumicino dal 25 novembre all'8 gennaio 2023
San Gregorio Armeno “sbarca” a Fiumicino. Passeggiare tra le botteghe dei maestri artigiani, osservare la creazione e la produzione del tipico presepe...

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San Gregorio Armeno sbarca a Fiumicino. Passeggiare tra le botteghe dei maestri artigiani, osservare la creazione e la produzione del tipico presepe napoletano sarà possibile dal 25 novembre all'8 gennaio 2023 grazie all'associazione di promozione sociale «Le Botteghe di San Gregorio Armeno» che realizzerà all'interno del parco Da Vinci la riproduzione fedele delle opere originali.

Cinque genearzioni di tradizione unica e irripetibile: il presepe napoletano è uno scrigno di conoscenze e competenze focloristiche napoletane che unisce l'intera comunità dei maestri presepiali. Motivo per cui lo stesso ministro della Cultura Dario Franceschini ha sottolineato la necessità di iscrivere il presepe napoletano come patrimonio immateriale Unesco. 

La creazione del presepe

L'arte della lavorazione del presepe inizia dalla preparazione della struttura in legno e sughero su cui si costruisce e dipinge la scenografia composta dalle varie scene del presepe. La capanna, le colonne del tempio in decadimento, le dimore caratteristiche della Napoli del '700 sono tutti elementi cardine che devono essere presenti all'interno del presepe. Il tutto viene poi allestito con pastori, animali e dettagli: utensili, cestini di cibo, sedie, tavoli e oggetti vari: ogni personaggio ha un significato o viene associato ad un mese dell'anno. Ad esempio: gennaio è il macellaio, febbraio il venditore di ricotta e così via. E lo sanno bene i maestri del presepe, che curano i propri personaggi con rigore e rispetto e, ovviamente, tutto rigorosamente realizzato a mano. Insieme ai pastori, alla capanna, al bue e all'asinello… sarà possibile ammirare anche le nuove statuine della Carrà e della regina Elisabetta II.

Quella di riprodurre personaggi dell'attualità è una pratica nata ai tempi di «Mani pulite», quando fu realizzato proprio il primo personaggio reale ancora vivente, il magistrato Antonio di Pietro. Dal 92' è diventata una tradizione e adesso personaggi pubblici di spicco, come calciatori, attori, imprenditori di fama mondiale e protagonisti al centro dei rotocalchi di oggi, iniziarono a popolare i presepi.

Fiumicino si prepara ad accogliere la magia dell'arte presepiale, alla scoperta di un vero orgoglio italiano in una tradizione ricca di competenza e passione.

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Il Mattino