Scampia, piscina Massimo Galante: arriva l'ok della giunta per i lavori di riqualificazione

Il progetto costerà 4 milioni di euro e sarà finanziato dal Pnrr

Piscina Massimo Galante a Scampia
Su proposta dell'assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, la giunta ha approvato il progetto tecnico definitivo degli interventi di riqualificazione e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Su proposta dell'assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, la giunta ha approvato il progetto tecnico definitivo degli interventi di riqualificazione e ristrutturazione della piscina Massimo Galante” di via Antonio Labriola a Scampia.

Il progetto, per un importo complessivo di 4 milioni di euro, è finanziato con i fondi del Pnrr che consentiranno, al termine dei lavori, di riaprire ad allenamenti e competizioni la struttura comunale realizzata in un territorio svantaggiato dopo il terremoto del 1980, ma chiusa dall’autunno 2019.

L'impianto sportivo ha risentito profondamente degli anni di abbandono e di numerosi furti e atti vandalici al punto che, attualmente, i 1.250 mq, disposti su due piani, versano nel degrado più totale, così come gli spalti e le due vasche. La piscina sarà quindi interamente riqualificata, sia dal punto di vista edile che impiantistico.

«Restituire alla città la piscina Massimo Galante – ha dichiarato Emanuela Ferrante – è una delle nostre grandi sfide e finalmente siamo pronti a partire. Le opere previste sono importanti e riguarderanno non solo l'interno del complesso, ma anche le aree esterne, i viali e il verde. L’impianto sarà restituito alla città ed alla collettività e sarà posto al centro del processo, già iniziato, di rilancio dell'attività natatoria a Napoli, che vedrà ospitare competizioni regionali e nazionali in una piscina che rappresenta un importantissimo aggregatore sociale per tutto il territorio ed in particolare per Scampia».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino