Scuole chiuse in Campania, il Tar accoglie il ricorso delle mamme: sospesa l'ordinanza di De Luca

Vincenzo De Luca viene bocciato dai giudici amministrativi. Il Tar della Campania, infatti, ha appena accolto uno dei ricorsi presentati contro l'ordinanza numero 1 del 2022...

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Vincenzo De Luca viene bocciato dai giudici amministrativi. Il Tar della Campania, infatti, ha appena accolto uno dei ricorsi presentati contro l'ordinanza numero 1 del 2022 firmata dal presidente della Regione che dispone il ritorno delle lezioni in Dad nelle scuole (dalle materne alle secondarie di primo grado) fino al 29 gennaio.

La pronuncia dei giudici del Tribunale amministrativo regionale, presidente della V sezione Maria Abbruzzese, comporta la sospensione dell'ordinanza mentre la discussione nel merito viene fissata l'8 febbraio prossimo. 

A presentare il ricorso un gruppo di genitori, assistiti dagli avvocati Giacomo Profeta e Luca Rubinacci, contro l'ordinanza regionale varata venerdì sera che portava il rientro in classe il primo giorno di febbraio. 

I giudici amministrativi hanno bocciato le motivazioni espresse da palazzo santa Lucia e depositate stamani accogliendo le istanze. «Considerato, dunque, come non possa mantenersi l’efficacia di un provvedimento amministrativo palesemente contrastante rispetto alle scelte, politiche, operate a livello di legislazione primaria» e che «neppure risulta che la regione Campania sia classificata tra le “zone rosse” e dunque nella fascia di maggior rischio pandemico», scrivono i giudici nel provvedimento per spiegare la decisione. 

Ulteriore ricorso, sempre contro l'ordinanza regionale, è stato presentato ieri mattina dall'Avvocatura dello Stato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei ministeri della Salute e dell'Istruzione. Anche in questo caso il Tar, con lo stesso magistrato, ha accolto il ricorso contro il provvedimento di palazzo Santa Lucia. 

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Il Mattino