SORRENTO - Il gip del Tribunale di Torre Annunziata, Antonio Fiorentino, ha dissequestrato il parcheggio della Pignatella al quale i militari della Guardia costiera avevano...
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L'area, frequentata quotidianamente da centinaia di bagnanti, era finita per l'ennesima volta nel mirino della Procura di Torre Annunziata e delle forze dell'ordine in seguito a un esposto presentato da Francesco Gargiulo, leader del movimento civico Conta anche tu. E così, il 10 giugno scorso, la Capitaneria di porto era piombata nella zona contestando ai gestori alcune (presunte) violazioni della legge. I militari avevano passato al setaccio soprattutto l'uliveto adibito a parcheggio: qui i gestori della Pignatella avrebbero consentito la sosta di auto e scooter senza disporre di un piano antincendio, di evacuazione e della prevista segnaletica obbligatoria di emergenza, oltre che dell'autorizzazione comunale per lo svolgimento dell'attività.
Oggi, invece, è arrivato il provvedimento di dissequestro firmato dal gip di Torre Annunziata che ha contestualmente ordinato la restituzione dell'area di parcheggio e delle altre particelle sequestrate ai gestori della Pignatella. L'inchiesta, comunque, è destinata a proseguire. Nella zona, dal 2003, vige un’ordinanza comunale che vieta l'accesso all'area demaniale marittima sulla quale vengono quotidianamente noleggiati lettini, sdraio e ombrelloni a bagnanti provenienti da ogni angolo della Campania: un provvedimento che è giustificato dal pericolo di caduta massi e che, stando a quanto ipotizzato da inquirenti e investigatori, verrebbe spesso e volentieri ignorato.
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Il Mattino