Un nuovo, importante tassello nel puzzle delle grandi opere di Gori. Dopo l’annuncio durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina presso la Sala Consiliare del...
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Ed è proprio nel pieno rispetto dei vincoli imposti dal territorio che Gori, in qualità di soggetto attuatore individuato dalla Regione Campania, ha elaborato una soluzione progettuale innovativa al fine di mettere insieme tutela dell’ambiente e gestione del servizio. “A seguito di approfonditi studi e dell’attenta valutazione di diversi scenari, il sentiero intrapreso è stato quello della realizzazione di un tunnel sotterraneo per il convogliamento a gravità dei reflui alla galleria consortile esistente – sottolinea Francesco Rodriquez, responsabile Investimenti, Ingegneria e Servizi di Gori - Una soluzione vantaggiosa anche in considerazione delle esigenze di un territorio che, per l’elevato flusso turistico che lo contraddistingue, presenta una viabilità urbana particolarmente delicata e sensibile, e una scelta che avviene nel pieno rispetto della bellezza paesaggistica che caratterizza questi luoghi”.
“Finalmente, attraverso quest’opera, sarà possibile recuperare il borgo di Marina Grande che potrà tornare al suo originario splendore, grazie alla proficua sinergia con Gori e Regione Campania che ci ha consentito di conseguire un altro importante traguardo”dichiara il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.
Un intervento molto atteso dai cittadini, per il quale la Regione Campania ha stanziato 3 milioni e 400.000 euro. “Questo progetto è frutto di una serie di buone prassi che tutti gli enti preposti hanno messo in campo – le parole del Vice Presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola – Il risanamento ambientale del nostro territorio è una delle priorità che dobbiamo perseguire, mettendo a sistema il collettamento dei reflui verso gli impianti di depurazione, attraverso una straordinaria strategia integrata”. Non solo Sorrento, infatti, tra le opere in corso sul territorio. “A breve si concluderanno anche altri importanti lavori di collettamento negli impianti Sub 1 e Sub 2, per un totale di circa 100.000 persone che avranno la possibilità, finalmente, di allacciarsi alla rete fognaria – conclude il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo - Sottrarre il mare, risorsa strategica per la nostra regione e per questi territori, al degrado in cui versava da decenni, garantendo il corretto funzionamento dell’intero ciclo integrato delle acque è un dovere morale per chi ha l’onere e l’onore di amministrare la cosa pubblica oggi”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino