In tre, in sella ad uno scooter, rapinano una tabaccheria in via Etna a Casoria, ma l'azione viene vista da un carabiniere libero dal servizio che interviene, blocca subito...
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Tutto inizia quando in due scendono dallo scooter con cappuccio e volto travisato da scaldacollo, uno anche armato di revolver, e fanno irruzione nell'esercizio. Minacciando con l'arma il titolare 56enne lo costringono a consegnare denaro e sigarette per circa 1.000 euro, mentre il terzo rimasto alla guida del motociclo, li attende all'esterno con il motore acceso pronto alla fuga e facendo da palo.
Un carabiniere in servizio a Giugliano - in ferie per la settimana di Natale - in abiti civili passa da lì alla guida della sua auto e nota l'atteggiamento del giovane che, in attesa sullo scooter, tiene anche coperta la targa del mezzo. In quel momento i due rapinatori escono velocemente dall'esercizio, ma il carabiniere - già sceso dall'auto - estrae la pistola e, qualificandosi, intima ai tre di fermarsi.
I malviventi tentano comunque di scappare e il carabiniere, avendo notato uno dei tre armato, spara due colpi in aria a scopo intimidatorio; poi riesce a bloccarne uno, un 14enne di Giugliano. Subito dopo il militare telefona alla centrale operativa di Casoria e dà indicazioni per le ricerche dei fuggitivi.
Poco dopo viene individuato e tratto in arresto anche il secondo rapinatore, un 17enne di Casoria, in pratica il «palo» alla guida dello scooter rifugiatosi a casa subito dopo il colpo.
Il Mattino