Allarme strade dissestate: rischio caos all'aeroporto di Capodichino

Allarme strade dissestate: rischio caos all'aeroporto di Capodichino
Strade dissestate, rischio traffico e sicurezza. Monito di Gesac al Comune sulle condizioni della viabilità esterna all'Aeroporto di Capodichino, di competenza del...

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Strade dissestate, rischio traffico e sicurezza. Monito di Gesac al Comune sulle condizioni della viabilità esterna all'Aeroporto di Capodichino, di competenza del Municipio, in vista dell'arrivo dell'estate, quando lo scalo partenopeo sarà preso d'assalto dai turisti e anche il volume del traffico di chi arriva e chi parte sarà maggiore. Dalla società che gestisce l'Aeroporto arriva un invito a Palazzo San Giacomo a «profondere ulteriori e maggiori sforzi» sulla tematica della viabilità, in modo da scongiurare che nei prossimi mesi possano verificarsi disagi in virtù della stagione estiva alle porte.


Un monito anche in previsione dell'imminente riattivazione della Ztc, la Zona a Traffico Controllato, con le telecamere che registrano e regolano gli ingressi dei veicoli, che avverrà nelle prossime settimane.
 
La nota, inviata dal management di Gesac al Comune, insomma, suona come un sorta di alert operativo, per attivare fin da subito tutte quelle misure, non di competenza della società di gestione, necessarie per dare il massimo comfort ai passeggeri di Capodichino. Un richiamo affinché ognuno faccia la sua parte, dai controlli della Polizia Municipale, all'eliminazione delle buche, che ancora costellano le strade circostanti l'aeroporto, così come nel resto della città, per trovarsi preparati ad accogliere i turisti. Il rischio caos, già scatenatosi l'anno scorso, infatti, è dietro l'angolo. E bisogna fare presto, visto che la stagione turistica come ogni anno partirà il primo aprile, per concludersi a fine ottobre, e prevede un incremento dei flussi rispetto al passato, con un network estivo con 99 destinazioni, delle quali 84 internazionali e 15 nazionali. Network quasi raddoppiato nel giro di 5 anni.

«La Gesac scrive l'amministratore delegato Armando Brunini da molti anni è impegnata nella ricerca di iniziative e soluzioni finalizzate a risolvere le problematicità sulla viabilità all'interno dell'Aeroporto di Capodichino». La società che gestisce lo scalo napoletano, infatti, «ha investito circa 800mila euro per la realizzazione del sistema di telecamere Ztc», gestito dal Comune di Napoli, che per motivi non addebitabili alla Gesac, poi è partito in ritardo solo il 12 settembre scorso. Ed è stato sospeso a causa del malfunzionamento di alcuni occhi elettronici, che avevano elevato sanzioni sbagliate. I verbali errati sono stati poi annullati. Attualmente il sistema di videosorveglianza è in fase di test, ma sarà riattivato prima dell'estate.

C'è, poi, la questione della sicurezza. La Gesac, infatti, «si è fatta carico, grazie anche alla disponibilità del locale Comando della Polizia Municipale, dell'onere ecnomico costituito dai costi di ore di straordinario del personale, al fine di incrementarne la presenza negli orari di picco di traffico, non coperti dal servizio ordinario e nelle giornate festive».

Per quanto riguarda le condizioni e il decoro delle strade di accesso, Gesac «ha più volte segnalato ai tavoli tecnici insediati presso il Comune di Napoli, e negli incontri all'Assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti», l'importanza di portare a termine la riqualificazione delle aree interessate dai lavori di realizzazione della stazione Aeroporto della Metropolitana Linea 1», di competenza di Metropolitana di Napoli spa, «e in particolare quelli previsti nel progetto riguardante la viabilità a partire dalla rotonda di accesso al viale Fulco Ruffo di Calabria. A tutt'oggi, tuttavia, alcuni lavori sono in fase di ultimazione, mentre altri, sempre previsti nel progetto, non hanno ancora avuto inizio. Tutto ciò ha comportato un notevole intralcio alla viabilità, in particolar modo nel periodo estivo di maggior affluenza».

Il Comune di Napoli, è intervenuto negli ultimi mesi per migliorare la viabilità, realizzando, ad esempio, la rotonda che si trova in prossimità dell'accesso alla Tangenziale. I lavori sono ormai completati, mancherebbe ancora qualche ritocco sul decoro urbano e sulle aiuole della rotatoria. Ma non è escluso che possa essere la stessa Gesac a occuparsi eventualmente della manutenzione ordinaria del verde. Segnalata, però, ancora qualche buca su Viale Fulco Ruffo di Calabria, già rifatto 3 anni fa a spese di Gesac. Mentre per l'apertura della stazione Linea 1 bisognerà aspettare probabilmente ancora 4-5 anni. Insomma, nessuna critica, è bene precisare, da parte della società di Capodichino, ma un invito ad intensificare ancora più gli sforzi congiunti per trovarsi pronti alla stagione estiva.


Una sollecitazione al Comune ad intervenie per tempo sul miglioramento della qualità della viabilità è arrivata anche dal presidente della Commissione Trasporti Nino Simeone, che ha sollevato la problematica già l'estate scorsa. «Occorre affrontare la situazione della mobilità per tempo afferma Simeone in modo da evitare il ripetersi di quanto accaduto l'estate scorsa, quando, nonostante l'enorme e consueto sforzo della Polizia Municipale all'interno dell'Aeroporto di Capodichino, che si è trovata a fronteggiare 50mila autovetture in transito, i tempi tra entrata e uscita di auto o bus turistici sfioravano anche i 45 minuti. È auspicabile un'azione congiunta anche di Gesac per migliorare i servizi, informando gli utenti sulla disponibilità dell'Alibus, che Anm sta intensificando, per collegare al meglio Aeroporto e centro cittadino. Una città a vocazione turistica come Napoli e un aeroporto che è stato classificato come il migliore d'Europa, devono obligatoriamente offrire servizi di primo livello».
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Il Mattino