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Tangenziale: lavori in corso più di una notte su due ad agosto, e quasi due notti sue tre a luglio. Tradotti in termini di viabilità, questi numeri significano decine di chiusure di tratti e uscite, rampe off-limits, pedaggi pagati prima della destinazione, disagi per gli automobilisti nella fascia oraria 22-6 del mattino. Limitazioni alla circolazione che si sommano nella Napoli spezzata in due dalla chiusura prolungata della Galleria Vittoria e ai guai di metro e funicolari. I lavori più freschi in tangenziale sono partiti il 23 e si concluderanno il 27. Dal 30 e fino al 9 settembre, le operazioni di manutenzione comporteranno una chiusura anche diurna: la rampa di via Pigna al Vomero, inaccessibile tra le 8 e le 17 per un totale di 10 giorni. «Abbiamo concentrato le chiusure nelle notti estive - spiega al Mattino Tangenziale Spa - per evitare disagi ai cittadini nei mesi in cui il volume di traffico è più alto. La maggior parte degli interventi riguarda l'ispezione delle gallerie».
È in costante aggiornamento, alla voce news viabilità, il sito di Tangenziale. Si contano ben 16 notti di lavori (e chiusure) ad agosto. A luglio sono state 19. A conti fatti ne arrivarono meno, con le ultime manutenzioni differite per evitare di gravare sulla mobilità in ginocchio per i divieti del G20 (in quei giorni Tangenziale concesse l'esenzione dal pedaggio a Fuorigrotta e corso Malta).
«La nostra non è un'autostrada estiva - dicono dall'azienda - ecco perché abbiamo concentrato le manutenzioni nei mesi di luglio e agosto: per dare meno disagi possibili ai cittadini. Si tratta di interventi di manutenzione ordinari e programmati, svolti di notte quando il volume di traffico è minimo. La manutenzione si divide in tante tipologie di opere: asfalto, potatura delle siepi, cordoli, ispezione di gallerie. Sono in particolare queste ultime l'oggetto dei lavori di questa estate. Criticità non ce ne sono, come accaduto invece in passato alla fine 2019 per il viadotto di Capodichino, ma si tratta di interventi di varia natura: ecco perché può capitare di richiudere un tratto lavorato di recente. Per il rimborso basta conservare lo scontrino e presentarsi al Punto Blu. Abbiamo pochissime richieste: gli avvisi sono tempestivi e il traffico notturno è minimo. Sono pochi a non sapere delle chiusure, e per un euro qualcuno non avvia la procedura».
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