La Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli ha disposto e fatto eseguire ulteriori indagini sul coinvolgimento di un 12enne nel tentato omicidio di...
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La decisione è stata presa dopo l'acquisizione, lo scorso settembre, di una perizia commissionata a un esperto informatico dall'avvocato Carla Maruzzelli, legale del minorenne.
Secondo quelle informazioni, dalle 16.44 alle 19 di quel tragico 18 dicembre 2017 il 12enne era impegnato con altri ragazzini e il coach in una partita di calcetto su un campo parrocchiale. La perizia è stata consegnata anche ai giudici del Tribunale dei Minorenni, nel corso di un recente udienza al termine della quale il dodicenne è stato affidato ai servizi sociali. Nell'aggressione di Arturo sono ritenuti coinvolti quattro giovanissimi, due dei quali negano il loro coinvolgimento. Uno dei componenti il branco, il ragazzino soprannominato «'o nano», ha sempre affermato che il dodicenne era in via Foria quando Arturo venne aggredito. Di recente, inoltre, sono stati ascoltati dagli investigatori quattro compagni di squadra del minorenne i quali, secondo quanto si è appreso, avrebbero confermato che il 12enne era con loro per disputare la partita di calcio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino