Ennesima aggressione al Pellegrini, vetri rotti e pc scaraventati a terra

Ennesima aggressione al Pellegrini, vetri rotti e pc scaraventati a terra
Violenza in corsia all'ospedale Vecchio Pellegrini, scenario dell'ennesima aggressione contro medici e infermieri. L'episodio è accaduto poco dopo le 21, quando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Violenza in corsia all'ospedale Vecchio Pellegrini, scenario dell'ennesima aggressione contro medici e infermieri. L'episodio è accaduto poco dopo le 21, quando una coppia di coniugi in attesa da 10 minuti per un codice verde ha dato in escandescenze.


L'uomo e la donna giunti in pronto soccorso per un'ernia ombelicale di lui, hanno creato panico tra i pazienti in attesa delle visite, scaraventando i computer per terra e dando pugni ai vetri fino a rompere uno. Quattro guardie giurate sono intervenute bloccando l'uomo e 6 sanitari sono stati refertati per stati di agitazione ma non hanno interrotto il servizio. Anche i vigilantes sono stati refertati al pronto soccorso ed hanno continuato a prestare servizio. Sul posto è arrivata la polizia ed il servizio di pronto soccorso nonostante il trambusto non ha subito rallentamenti.

L'aggressione è la 75esima dall'inizio del 2019 come rendicontato dall'associazione Nessuno Tocca Ippocrate. «Il Vecchio Pellegrini oramai è martorizzato da episodi quasi quotidiani di violenza- spiegano dall'associazione - esprimiamo massima solidarietà ed appoggio a tutto il personale che giorno dopo giorno lavora in trincea».

Anche sul fronte della vigilanza c'è chi ribadisce l'allarme. «Questa ennesima aggressione testimonia che ad horas bisogna incrementare il numero delle guardie giurate in servizio presso i pronto soccorso ma   dotarli almeno nell orario di servizio di poteri autoritativi e certificativi come appunto la polizia di stato ogni altra forma non arginerebbe il.problema» ha ribadito Giuseppe Alviti presidente dell'associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino