I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale oplontino su richiesta della Procura,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La relazione extraconiugale è stata punita con violenze fisiche e la sottrazione dell' auto. I fatti sono stati denunciati dalla donna ai carabinieri, che hanno individuato i sette presunti responsabili delle violenze e delle intimidazioni. Oggi la svolta, con l'esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, sei delle quali sono parenti del pregiudicato. Si tratta della moglie, Anna De Simone e dei figli della coppia Salvatore, Patrizia, Annunziata, Miriana e Valeria Iovane. Con loro è stato raggiunto dai provvedimenti emessi dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura anche Vittorio Nappi. Le indagini dei militari sono partite dalla denuncia della 45 enne, che ad aprile era stata rapinata da due giovani, che le i avevano sottratto l'auto. «Le indagini - ha reso noto il procuratore di Torre Annunziata facente funzioni, Pierpaolo Filippelli - permettevano di accertare l' identità dei due soggetti, e di individuare cinque donne, tutte dello stesso nucleo familiare, le quali si erano recate dalla vittima armate di pistola». Nei confronti di Nappi e Salvatore Iovane il provvedimento è stato emesso per rapina e lesioni aggravate. A carico di Anna De Simone e delle figlie Patrizia, Annunziata, Miriana e Valeria Iovane i reati contestati sono di detenzione e porto illegale di arma da fuoco. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino