Tv svizzera, in onda un reportage su camorra e disoccupazione giovanile

Tv svizzera, in onda un reportage su camorra e disoccupazione giovanile
Torre Annunziata protagonista in tv, in Svizzera, per un reportage sulla camorra, la disoccupazione giovanile e le inestamibili ma dimenticate risorse turistiche. E' il...

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Torre Annunziata protagonista in tv, in Svizzera, per un reportage sulla camorra, la disoccupazione giovanile e le inestamibili ma dimenticate risorse turistiche. E' il racconto alla scoperta della città tormentata dai clan locali, quello andato in onda in prima serata sulle frequenze estere della 'SFR 1', la equivalente della nostra Rai.


Preziosi per il filmato, di circa dieci minuti e andato in onda nella nota rubrica 'Rundschau' (dal tedesco letteralmente reportage), le immagini del mare, del porto di Torre Annunziata, oltre ai contributi di due giornalisti oplontini: Salvatore Sparavigna ed il giovane Enrico Maria Russo. 

Alla troupe svizzera Russo ha raccontato come nonostante «una laurea in Lettere alla Federico II di Napoli, e una seconda con specializzazione in Filologia, che arriverà a breve, qui in città per noi trentenni non c'è spazio nè futuro». Tra gli intervistati, anche il parroco anticlan di via Margherita di Savoia, don Antonio Carbone, che la sua difficile e quotidiana opera di reinserimento sociale dei minori a rischio. Nelle immagini, infine, la sequenza che sul web nel giugno scorso destò scalpore: un uomo, probabilmente infastidito dai controlli dei carabinieri in atto tra le palazzine popolari di via Melito, armato di una mazza e con violenza, quasi distrusse la loro auto di servizio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino