Tufino, gestione illecita di rifiuti: sequestrata un'autofficina

I membri della forestale hanno denunciato una donna di 53 anni

Tufino, gestione illecita di rifiuti
Ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi sparsi sull’area adiacente una officina meccanica, in assenza delle norme che regolano il deposito e stoccaggio...

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Ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi sparsi sull’area adiacente una officina meccanica, in assenza delle norme che regolano il deposito e stoccaggio temporaneo di rifiuti. Con questa ipotesi di reato i carabinieri del Nucleo forestale di Roccarainola, durante una ricognizione per contrastare proprio gli illeciti ambientali nel comune di Tufino, hanno denunciato una donna di 53 anni, titolare di un’autofficina, per gestione illecita di rifiuti pericolosi ed emissioni in atmosfera senza la prevista autorizzazione.

I militari infatti, hanno constatato che all’esterno dell’officina erano stati stoccati ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi mentre  il locale adibito alla verniciatura delle auto non aveva l’autorizzazione per le emissioni in atmosfera, impedendo così alla pubblica amministrazione di effettuare i dovuti controlli previsti per la verifica della salubrità dell’aria. A seguito delle irregolarità e degli illeciti accertati, l’area in cui erano stati stoccati abusivamente i rifiuti è stata sottoposta a sequestro penale, insieme alle attrezzature per la verniciatura e a tutte le vernici e i solventi presenti nell’autofficina.

La titolare dell’autofficina, una donna di 53 anni del posto, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria e contestualmente è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.164 euro per la mancata iscrizione nel registro delle imprese, con la sanzione accessoria del sequestro amministrativo finalizzato alla confisca di tutte le attrezzature.

 

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Il Mattino