Sono per il 50 per cento attivi e funzionanti, anche se ad orario ridotto, i 138 centri vaccinali della Campania nei giorni di Pasqua e di Lunedì dell’Angelo. Si avanza a tappe forzate per mantenere la marcia ingranata nell’ultima settimana che ha consentito di tornare a una media di oltre 23mila inoculazioni al giorno tornando ai picchi che hanno preceduto lo stop di metà marzo ad AstraZeneca. Dopo l’esaurimento, venerdì, delle dosi del produttore anglosvedese, sono arrivati i nuovi rifornimenti per un totale di 122.700 dosi di Astra Zeneca mentre sono sempre minime le forniture da Moderna (34.500 dosi) destinate soprattutto ai medici di famiglia in virtù della maggiore trasportabilità. Anche Pfizer sta aumentando le consegne di settimana in settimana: dalle 92 scatole equivalenti alle 107 mila dosi della scorsa settimana e da martedì si passa a 127 pizza-box (circa 150mila dosi).

NAPOLI 
A Napoli, oltre a tre dei quattro poli, che resteranno attivi fino alle 15 alla Mostra D’Oltremare (1800 over 80), alla Stazione marittima (500 persone da 70 a 79 anni) e alla Fagianeria (600 Caregiver) con il solo museo Madre che riapre martedì, sarà attuato il VDial day, già sperimentato nelle Asl provinciali con la vaccinazione, presso tutti i centri di dialisi accreditati pubblici e privati, di circa 400 pazienti nefropatici in cura presso tali strutture. Al Covid vaccine center della Mostra, oggi e domani, confluiranno anche alcuni medici di famiglia vaccinatori della Asl mentre il manager Verdoliva farà un giro tra gli hub per la consegna di ovetti augurali a operatori e pazienti. Sospende invece le attività, a Napoli, per Pasqua e lunedì in Albis, il Policlinico Vanvitelli, soprattutto per evitare ai pazienti fragili stress nei giorni dedicati alla famiglia. Al Cardarelli e all’Azienda dei Colli si continua a vaccinare e sono convocati i pazienti che rientrano nella tabella 1 del piano vaccinale nazionale e regionale, ovvero i soggetti “estremamente vulnerabili” cosiddetti fragili che sono in carico (follow up) presso i centri di riferimento ospedalieri ( trapiantati, sclerosi multipla, onco-ematologici). 

LA PROVINCIA 
In provincia di Napoli, sul territorio sud, la novità è che a Torre del Greco e Castellammare, al fianco dei camici bianchi della Asl e dei distretti, si schiereranno anche i Medici di medicina generale e da martedì, con l’arrivo delle fiale di Moderna, partiranno le somministrazioni anche anche negli studi e a domicilio da parte dei circa 350 dottori che hanno aderito all’accordo per le immunizzazioni di prossimità. Sospese invece le immunizzazioni a Marigliano nei giorni di Pasqua ed è polemica. «Mentre il Covid continua a mietere vittime noi gli regaliamo due giorni di vantaggio chiudendo per ferie il centro vaccini. Ho già scritto al direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud ed al direttore del distretto sanitario chiedendo di rimediare». È quanto afferma Peppe Jossa, il sindaco di Marigliano che ospita sul proprio territorio un centro vaccini punto di riferimento per i sei Comuni del distretto 48 dell’Asl Na 3 Sud. Sul versante opposto, area Napoli nord, esulta il sindaco di Quarto Antonio Sabino per le sinergia tra Comune, Asl e Diocesi: oggi dalle 15 l’amministrazione donerà 208 uova di Pasqua agli altrettanti cittadini prenotati per la somministrazione dei vaccini nel centro vaccinale della parrocchia San Castrese-Centro comunale di Protazione civile. «Siamo l’unico hub vaccinale dell’Asl Napoli 2 attivo in una struttura della Diocesi di Pozzuoli». Il Comune, la Diocesi è l’Asl sono in accordo per dare informazioni sulla vaccinazione anche durante la messa (si faranno cinque turni di celebrazioni per evitare assembramenti). A tutti i vaccinati oggi e domani sarà inoltre consegnata una spilla speciale. 

AVELLINO 
Vaccinazioni non stop nella due giorni pasquale in provincia di Avellino. L’Asl terrà attivati 11 centri (su 22) sul territorio irpino, tra cui quelli del capoluogo (al Campo Coni di via Tagliamento), di Ariano, Montoro e Sant’Angelo dei Lombardi. Un centinaio gli operatori coinvolti. Matteo Tomeo, 34enne avellinese, specializzando in Medicina generale, sia a Pasqua e che lunedì lavorerà al centro del Campo Coni di Avellino. Lui stesso ha contratto il Covid un anno fa mentre lavorava all’interno delle unità mobili speciali dell’Asl Napoli 3. Poi la guarigione, il vaccino a inizio 2021 e l’impegno in prima persona per le somministrazioni. Fermo il Moscati per le vaccinazioni ai fragili che riprendono martedì.

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