Variante inglese, quattro positivi a Sant'Antonio Abate: è già psicosi sui Monti Lattari

Variante inglese, quattro positivi a Sant'Antonio Abate: è già psicosi sui Monti Lattari
«Su cinque tamponi esaminati, ben quattro sono risultati positivi alla cosiddetta variante inglese». L'annuncio, con un post su Facebook, è del sindaco di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Su cinque tamponi esaminati, ben quattro sono risultati positivi alla cosiddetta variante inglese». L'annuncio, con un post su Facebook, è del sindaco di Sant'Antonio Abate Ilaria Abagnale. Nel quotidiano report dei contagi, il primo cittadino certifica come la variante del Covid sia già nel comune dei Monti Lattari e probabilmente anche nei paesi limitrofi. Su 213 cittadini positivi, in quattro hanno contratto la variante del virus che si è sviluppata in Inghilterra, che si diffonde con più facilità e pare durare di più nel tempo.

LEGGI ANCHE Covid e bambini, ora il virus corre fra i più giovani 

All'annuncio, sono seguite ieri nuove disposizioni restrittive. Sono state fermate le celebrazioni liturgiche, sono stati chiusi il parco cittadino, il cimitero e gli uffici comunali, ferme tutte le attività sportive, disposto il divieto di muoversi in gruppo o sostare in strada. «L'Unità di crisi della Regione Campania ha rappresentato ai sindaci e ai prefetti che sono necessarie azioni che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone - fa sapere la Abagnale - anche attraverso l'attuazione di misure restrittive. I dati registrano un notevole aumento del numero dei contagi all'interno del perimetro comunale, con rilevazione, inoltre, della variante inglese del virus, caratterizzata da una forte carica virale, per la quale la Asl dispone quattordici giorni di quarantena».

I tamponi positivi, a campione, vengono inviati all'istituto Pascale di Napoli per la ricerca delle cosiddette varianti. Un'analisi che gli ospedali del territorio non possono compiere per mancanza di mezzi adeguati e personale. Il sindaco di Sant'Antonio Abate è stato informato della positività di quattro cittadini alla variante inglese ma il timore è che anche in altri comuni dell'area possano emergere casi simili. Di certo c'è che la diffusione del contagio non lascia molti dubbi. Nella vicina Castellammare il 2 per cento della popolazione è positiva. La stessa Asl ammette che «è come svuotare il mare, per ogni tampone bisogna tracciare decine di persone».

La difficoltà degli uffici e dei responsabili Covid in queste ore è enorme. Ai positivi in grado di spostarsi in auto, l'Asl chiede di dirigersi al drive-in delle Antiche Terme che ormai ininterrottamente da settimane effettua centinaia di tamponi al giorno. Ieri erano 84 i nuovi positivi, su 426 tamponi lavorati e su un totale di 1.362 cittadini infetti. Tra i nuovi contagiati ci sono otto piccoli tra i 2 e i 9 anni e sei ragazzi tra gli 11 e i 16 anni. La terza ondata sembra fuori controllo e dopo il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino, che ha scritto alle forze dell'ordine per un controllo del territorio, arrivano le raccomandazioni anche del suo vice Fulvio Calì. «I cittadini indisciplinati ci costringeranno a chiedere l'esercito» ha detto, consapevole della difficoltà di controllare la città anche durante il giorno. Il coprifuoco alle 20 e la chiusura dei negozi alle 18 ha limitato il traffico pomeridiano e serale, ma ancora non basta. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino