Quasi 3mila firme per salvare Trony al Vomero. A promuovere la petizione Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da mesi si sta battendo a fianco...
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«Siamo in attesa di conoscere gli esiti sulla vertenza del tavolo di lavoro convocato per stamattina a Roma presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali - afferma Capodanno -.
«Intanto i lavoratori interessati - aggiunge Capodanno - benché, da quanto si apprende dagli organi d'informazione, stiano percependo solo il 20% dello stipendio, nel mentre il negozio appare ormai svuotato, con diverse scaffalature vuote, dal momento che da tempo non arrivano nuove forniture per sopperire ai prodotti venduti, continuano a garantire la loro presenza con i turni fissati, nella speranza che, nel frattempo, qualcosa si muova».
«A Napoli - sottolinea Capodanno - va rimarcata l'assenza d'iniziative concrete e fattive a sostegno, da parte dell'amministrazione comunale. Solo per esemplificare, ad Albenga, dove esiste lo stesso problema per un'altro negozio della catena Trony, con 30 lavoratori che rischiano anch'essi il licenziamento, al sit-in, svoltosi sempre stamattina, ha partecipato anche il Sindaco di quella cittadina, il quale, pur riconoscendo che si tratta di una tematica a valenza nazionale, che dunque non rientra tra le competenze comunali, oltre alla presenza, ritenuta giusta e doverosa, pure per esprimere vicinanza a persone che rischiano di perdere il posto di lavoro, ha anche garantito l'impegno a promuovere altri incontri coinvolgendo pure politici locali, impegnati a livello nazionale, al fine di offrire un contributo fattivo all'auspicata soluzione della vicenda, finalizzata a salvare i posti di lavoro». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino