A Pompei «Parade» e «Pulcinella», la meraviglia dei balletti firmati da Picasso e Massine

Parade, pulcinella, Teatro dell'opera di Roma
Quel genio di Picasso, forse non tutti lo sanno, mise le sue idee e la...

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Quel genio di Picasso, forse non tutti lo sanno, mise le sue idee e la sua arte anche nella danza. Insieme a Jean Cocteau, il coreografo Léonide Massine ed Erik Satie girovaga per il mondo, e precisamente nella città eterna, lavora alla realizzazione di Parade. Un balletto che all'epoca suscitò non poco scalpore, qualcuno gridò addirittura allo scandalo, perché portava in scena la danza vista come qualcosa di reale, lontana dal sapore estatico di fiaba, mito, folklore pronta ad imprimere attraverso movimenti veloci e decisi semplicemente il quotidiano divenire. E' una Parigi brulicante di artisti e in una stradina un mago cinese, una giovane ragazza americana e due acrobati, si esibiscono con l’intento di attirare gli spettatori. È una danza moderna, siamo nel 1917, lontana dai movimenti superbi e delicato dei balletti dell'epoca. Ma suscita sicuramente scalpore perché vivace, spettacolare, ardita. Picasso ci prende gusto e spostandosi nella verace Napoli insieme a Léonide Massine, con musiche di Igor Stravinskij  firma Pulcinella. Atto unico di un balletto che prende forma seguendo la forza espressiva dei vicoli e dei mercati di partenope, ma anche dalla bellezza della città antica di Pompei. Sarà poi il ritrovamento di un manoscritto nella Biblioteca Nazionale di Napoli, incentrato sulla celeberrima maschera di Pulcinella, a farne dello stesso il soggetto principale. Due piccoli capolavori che da giovedì 27 a sabato 29 luglio saranno portati in scena al Teatro Grande degli scavi di Pompei. A far rivivere la meraviglia delle due opere saranno i primi ballerini Rebecca Bianchi, Claudio Cocino, Manuel Paruccini, i solisti e il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretti da Eleonora Abbagnato. La coreografia di Léonide Massine è stata ripresa da suo figlio Lorca Massine, ballerino e coreografo di fama internazionale, che da sempre mantiene viva la tradizione artistica tramandatogli dal padre e intrattiene con il Teatro dell’Opera di Roma, di cui ha diretto il Balletto dal 1981 al 1983, una relazione speciale. Assistenti alla ripresa coreografica sono Anna Krzyskow e Manuel Paruccini. Le scene e i costumi di Pablo Picasso sono ricostruite da Maurizio Varamo, le prime e da Anna Biagiotti le seconde per l’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma. Biglietti: 22, 33 e 55 euro – 16,50 euro ridotto under 25
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Il Mattino