Al Teatro Nuovo arriva Idiot-Syncrasy di Igor e Moreno: «Promettiamo di restare insieme»

Idiot-Syncrasy
Idiot-Syncrasy di Igor e Moreno rivendica il potere della danza, come agente di cambiamento. Lo spettacolo in scena al Campania Teatro Festival - diretto da Ruggero Cappuccio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Idiot-Syncrasy di Igor e Moreno rivendica il potere della danza, come agente di cambiamento. Lo spettacolo in scena al Campania Teatro Festival - diretto da Ruggero Cappuccio e finanziato dalla Regione Campania - l’8 e il 9 dicembre al Teatro Nuovo è divertente ed energico; è una dichiarazione politica sull'attivismo e sulla perseveranza, nonché una tenera esplorazione dell'identità. Attraverso la ripetizione, Igor e Moreno invitano il pubblico a fermarsi a guardare ciò che abbiamo e a celebrare il legame tra le persone e la capacità dell'individuo di andare avanti.

The Guardian lo definisce uno spettacolo «caldo, favoloso e divertente, ma che ci rende anche vividamente e inquietantemente consapevoli degli stati alterati che noi e i ballerini possiamo attraversare nel corso di una performance». I due interpreti, radicalmente diversi anche se fisicamente simili, dichiarano: «Abbiamo iniziato col voler cambiare il mondo con una performance. Ci sentivamo degli idioti. Poi abbiamo ballato molto. Abbiamo saltato. Abbiamo fatto appello alle tradizioni popolari della Sardegna e dei Paesi Baschi. Abbiamo cantato. Abbiamo saltato ancora un po'. Ci siamo impegnati. Ora promettiamo di restare insieme. Promettiamo di perseverare. Promettiamo di fare del nostro meglio».

Lo spettacolo è accompagnato da una colonna sonora ipnotica che, ricollegandosi al canto popolare tradizionale – e, in particolare, alla canzone sarda del XVIII secolo – che si trasforma gradualmente e si fa tutt’uno con i performer stessi. Igor e Moreno saltano ininterrottamente per 45 minuti fino a quando raggiungono il culmine e si trasformano in due satelliti che orbitano nello spazio senza mai scontrarsi, generando una sensazione di estasi. È una sorta di abbraccio emotivo in slow motion che genera una nuova forza trasmessa al pubblico.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino