Cinque anni fa nasceva l'idea. Sfruttare il web, la trepidante comunità figlia dell'hastag per condividere, partecipare, raccontare. Il lavoro e le sue infinite...
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Ebbene l'idea del sociologo Vincenzo Moretti nata cinque anni fa, torna come sempre il 30 aprile con #lavoronarrato a partire dalle 20.30. Un appuntamento definito unico. "L’Italia o la salva il lavoro o non la salva nessuno, spiega Moretti, ma quello che penso io di per sé conta poco, accquista rilevanza solo se si connette con quello che pensate voi, con quello che assieme riusciamo a fare ogni giorno, con la nostra voglia di essere una comunità che si riconosce nelle leggi che essa stessa si è data, una comunità che con le proprie idee e le proprie azioni intende cambiare in meglio il proprio Paese".
L'invito è quello di inviare una mail all’indirizzo lavoronarrato@gmail.com per partecipare. E poi parola alla rete con l'hashtag #lavoronarrato che va aggiunto ogni volta che viene condivsa qualsiasi cosa (testo, foto, video, ecc.) su qualunque social network.
A Napoli e in tutta la Campania molti gli spazi da raggiungere per poter prendere parte all'iniziativa:
I. C. 83 Porchiano Bordiga, Napoli
Sinistra Civica e LibreriaLibridine, Portici
4°B Liceo delle Scienze Umane ISISS NOVELLI, Marcianise
Associazione Il Bucaneve, Avellino
Bar/co Cerillo, Bacoli
Gennaro Prisco & Friends, Bar Barone, San Pietro a Patierno
Casa Glielmo Martone, Napoli
A.L.T. Associazione Lettori Torresi, Torre del Greco
‘A Rezza, Volla
PopFilosofia, Angri
Associazione F2Lab, Napoli
Associazione Larsec, Secondigliano
I. C. Samuele Falco, Scafati
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Il Mattino