Le opere d'arte della metropolitana Linea 1 di Napoli da oggi possono essere ammirate online durante l'isolamento per il coronavirus. La Metropolitana di Napoli sta...
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«Presto ricominceremo di nuovo a viaggiare nella bellezza delle stazioni dell'arte», afferma Ennio Cascetta, presidente Metropolitana di Napoli Spa. Le pillole video raccontano la Stazione Toledo progettata dall'architetto Oscar Tusquets Blanca, che si estende da via Diaz fino al cuore dei Quartieri Spagnoli. Più della metà della stazione si trova al di sotto del livello del mare. Pavimenti e rivestimenti al di sopra di quota zero sono ricoperti di pietra naturale color ocra, integrandosi perfettamente ai resti della cinta muraria della città di età aragonese. Gli spazi che si trovano al di sotto del livello del mare sono rivestiti da mosaici di diverse gradazioni di azzurro in base alla profondità. «Ho lavorato con un unico obiettivo: scendere fino al mare per attraversare la città su un binario di acciaio», spiegò Oscar Tusquets Blanca.
La Stazione Università è stata progettata dall'architetto Karim Rashid. Si ispira all'evoluzione globale e risponde perfettamente al concetto di nuova era digitale. Protagonista della stazione è la «Synapsis» una scultura astratta che riflette i nodi del cervello. La parte posteriore della banchina d'attesa è una parete luminosa con opere artistiche lenticolari, che generano nello spazio un continuo bagliore soffuso. Il viaggiatore che percorre la stazione è piacevolmente accompagnato da opere d'arte digitali. «...volevo dare alle persone che al mattino vanno a lavoro o all'università, che frequentano la metropolitana, cinque minuti di ispirazione», disse Karim Rashid. Prossimo step dedicato alla Stazione Dante, omaggio al sommo poeta, di recente celebrato con il Dantedì. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino