Sensualità, recitazione, danza, ironia. Zelig Tv (canale 243 del digitale terrestre) da giovedì scorso (ore 22.30) cerca «Miss burlesque Italia», con un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Laura Ferraro in arte Betty Fire ha due gemelli di 8 anni «che ho praticamente cresciuto da sola, essendomi separata molto presto» e il suo approccio al burlesque è stato «per gioco. Sono un'attrice di teatro e ogni tanto provo ad avvicinarmi ad altre forme d'arte. Quattro anni fa si è acceso il fuoco per il burlesque». Fuoco in ogni senso visto che Laura ha studiato anche arte circense con il fuoco. In scena come Betty Fire mette soprattutto «interpretazione, perché il burlesque non è battere le ciglia o muovere i fianchi: è recitare. Spogliarsi non è difficile, ma farlo giocosamente, creando un gioco sensuale di vedo-non vedo, ammaliare il pubblico senza essere mai volgare, è per poche». Per lei il burlesque «è arte, ma è stato anche molto importante in una fase della mia vita, con il matrimonio naufragato e i bimbi piccoli. È servito a riprendere la mia vita di donna, la mia femminilità perché rischiavo di essere soltanto una mamma. Oggi sono entrambe, felice e realizzata».
Francesca Toscano da 3 anni Poupée Rouge è invece mamma per la prima volta da appena due mesi. «Irene è il regalo di San Valentino più bello, lei è l'amore puro». E tra un biberon e un bagnetto, dopo appena due settimane si è rimessa corsetti e calze a rete: «Sono tornata subito in sala prove, era importante per tanti motivi ma soprattutto una donna quando diventa madre deve sentirsi sempre femminile. Quando ho visto per la prima volta un'esibizione di burlesque è stato colpo di fulmine. E oggi che a esibirmi sono io, sento che è tra le poche cose che mi fa sentire realizzata, appagata, al mio posto». Francesca è la classica donna mediterranea dalle forme abbondanti, curvy si dice adesso, «non la classica bellona, una normalissima donna lontana dalla bellezza standardizzata e patinata. Solo che una volta che salgo sul palcoscenico la magia del burlesque può creare un incantesimo. Per me burlesque è libertà, spogliarmi mi fa sentire libera di essere ciò che sono. Non c'è nessuna perversione ma la naturalezza di sentirsi a proprio agio senza abiti». In passato qualche amore si è interrotto: «Mi chiedevano di cambiare vita ma io ho capito che era meglio cambiare partner. Oggi sono felice con il mio compagno, che è il mio fan numero uno. Anche se quando mi esibisco sono apprezzata soprattutto dalle donne».
Pochi i locali dove esibirsi a Napoli: Lanificio, Museo del sottosuolo, Arca's Teatro, La Maison du Tango. «Ci vorrebbe più coraggio da parte degli imprenditori» ammette Claudia Letizia, la regina del burlesque in Italia esplosa con «Grande fratello» dopo essere stata lanciata da un altro talent per striptesaser, «Ladty Burlesque», e attualmente impegnata in «Facciamolo adesso» su Radio Kiss Kiss: «In giro c'è molta improvvisazione», ammette, fa piacere che tante ragazze ne siano affascinate, però di professioniste in Italia siamo pochissime. Un consiglio? Studiare tanto, coi migliori coach, soprattutto puntare su recitazione, storia del costume e della musica».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino