Musica, bollicine e design per i giovani architetti di «Call Iou»

Musica, bollicine e design per i giovani architetti di «Call Iou»
Sette corsi di formazione, sette appuntamenti con grandi brand e architetti del design nazionale al fine di accrescere la preparazione dei giovani professionisti e sviluppare...

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Sette corsi di formazione, sette appuntamenti con grandi brand e architetti del design nazionale al fine di accrescere la preparazione dei giovani professionisti e sviluppare sinergie e opportunità fra addetti ai lavori.

Call Iou (Interior, outdoor, urban) Architecture è il progetto promosso dal Dipartimento Politiche Giovanili e Professionisti Junior dell’Ordine Architetti P.P.C. di Napoli e Provincia rivolto agli under 35. La seconda edizione, se possibile, è stata ancora più coinvolgente della precedente, soprattutto perché i workshop si sono tenuti in presenza. A ospitare gli eventi, infatti, Spazio 121 in via Brin, non solo uno showroom, ma una vera e propria factory, in cui cultura, creatività e arte nelle sue molteplici forme trovano un connubio perfetto. Da quando ha aperto, in pieno Covid, Spazio 121 ha sempre organizzato momenti di alta formazione per professionisti, confronti con designer nazionali, eventi serali dedicati all’architettura, incontri a tema con le più rinomate aziende di settore. 

«La professione dell’architetto si sta evolvendo - ha spiegato la famiglia Sannino, proprietaria di Spazio 121 - e chiede una sempre maggiore specializzazione per una massima interazione fra diverse competenze. Multidisciplinarietà sarà la parola d’ordine dei prossimi anni ed è giusto che i diversi ruoli dell’architettura trovino altrettante occasioni di formazione e confronto».

Ben volentieri, quindi, Spazio 121 ha risposto alla chiamata dell’Ordine degli Architetti e, insieme, hanno dato prova di essere un esempio virtuoso, capace di coniugare e far interagire diverse generazioni di professionisti. Nei mesi si sono alternati: Matteo Brioni, Andrea Margaritelli di Listone Giordano, Marco Novellini, Marcello Ghirardi Paganella e Gianni Marchiori di Novellini, Enrico Caselli di Adesital e Antonio La Vista di Laminam, Gianluca Valsesia, Andrea Portigliotti e Roberto Gabbio di Gessi, Romano Salvadori e Alessio Coramusi di Cielo, Antonia Crosetta di Tubes.

Prima di Natale l’ultimo incontro con Alessandro Luzio e Fabio Gariboldi di Marazzi e con l’arch. Palomba dello studio Palomba&Serafini di Ideal Standard. L’architetto milanese ha incontrato un gruppo di dieci architetti selezionati per presentare un nuovo progetto, una rivisitazione di un prodotto del passato che già sembra essere un successo. In serata, poi, Spazio 121 ha aperto le porte agli studi di architettura partenopei per un brindisi di Natale.

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Il Mattino