Napoli: al teatro Elicantropo va in scena “Paz '81-'83”

Lo spettacolo è un omaggio di Margherita Romeo Messeri al fumettista Andrea Pazienza

Margherita Romeo Misseri sul palco
Sarà il teatro Elicantropo di Napoli ad ospitare, giovedì 30 marzo alle ore 21.00 il debutto di “Paz ’81 - ’83”, uno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sarà il teatro Elicantropo di Napoli ad ospitare, giovedì 30 marzo alle ore 21.00 il debutto di “Paz ’81 - ’83”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Margherita Romeo Messeri. Presentato da simposi del mediterraneo/teatro del tufo. Questo spettacolo è un originale adattamento teatrale della raccolta di lavori elaborati da Andrea Pazienza tra il 1981 e il 1983.

Paz era il nome con cui veniva chiamato Andrea Pazienza, fumettista e illustratore, che tanto ha creato tra gli anni 70 e il 1988, anno della sua morte. Nonostante la scomparsa prematura a soli 32 anni, Pazienza è considerato il più grande fumettista italiano. Non ha mai seguito tecniche specifiche pur conoscendole a pieno, ma la sua produzione è specchio autentico di vita vissuta.

«Ciò che mi ha spinto a esplorare il mondo di Andrea Pazienza - sottolinea Margherita Romeo Messeri - è naturalmente la sua personalità così indifesa e fragile, quasi sempre riscontrabile nel genio e, ahimè, nella personalità dei soggetti tossicodipendenti. Il genio, però, è anche sinonimo di purezza, onestà intellettuale e concreta e, si sa, che in una società capitalista di squali, l'onestà viene sempre sacrificata al macello».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino