Sexy e talentuosa, a Napoli arriva Nina Kraviz

nina kraviz, movida
Sarà un party davvero da annoverare quello di domenica 9 aprile in programma al Club Partenopeo (via Coroglio 144). Per il 19 anniversario della crew “International...

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Sarà un party davvero da annoverare quello di domenica 9 aprile in programma al Club Partenopeo (via Coroglio 144). Per il 19 anniversario della crew “International Talent”, una delle più longeve e importanti del circuito dance campano, è stata invitata in città Nina Kraviz. Non è la sua prima volta in terra napoletana, l'ultima nel 2015, quando donò al pubblico danzate emozioni musicali di indelebile memoria. Non a caso c'è già grande agitazione tra gli habituè della notte in cerca del biglietto per prendere parte a quello che si annuncia un matinè in grande stile (la console comincerà a mixare dischi alle 12 di domenica fino a tarda sera).


L’artista, al secolo Damela Ayer, di origini siberiane, una laurea da dentista, un corpo da modella tanto che Hugo Boss l'ha fortemente voluta per una campagna pubblicitaria, uno sguardo magnetico. Ma su tutto ha vinto la passione per la musica, facendo emergere in fretta un talento da dj, producer e cantante. Fu scoperta da Radioslave e il suo primo lavoro "I'm Week" e il successivo "I'm gonna get you" sono diventati veri e propri cult dei dancefloors di tutto il globo. Per lei un backgroud di tutto rispetto, una collezione di dischi che ha abbracciato molti stadi della musica, dalla techno, house, funk e rare degli anni ’60 e ”70, generi con cui si divertiva a suonare nei suoi momenti di esordio.

Poi la inevitabile svolta, considerato l'acume, le collaborazioni con artisti dal calibro di Theo Parrish, Dopplereffekt, Mike Huckaby, la presenza nei club più rinomati, dallo Space di Ibiza al Panorama Bar di Berlino. E' qui che ho avuto il piacere di ascoltare la Kraviz molti anni fa. Ero capitata per caso, e forse non veramente in vena di sbattimenti da dance, nel tempio tedesco al cui altare hanno fatto tappa i migliori dj. Ma una volta entrati è facile cominciare a sciogliere i muscoli, l'invito a lasciarsi andare è quasi naturale, la musica trasuda dalle pareti minimal di quella che era un ex centrale elettrica, ti fa l'occhiolino dal bancone dei drink, per poi esplodere al piano superiore del locale tapezzato dalle stampe dell'artista Tillmans. Mi dondolavo già sulle gambe quando dal buio pesto, un faro ha illuminato il volto delicato, a tratti dolce della Kraviz, mattatrice della serata. Pochi minuti e l'affasciante ragazza dal viso angelico è diventata un diavolo della console, tenendo in ostaggio una sala gremitissima con il suo stile unico, intriso di house, disco, techno, acid miscelati con una padronanza degna di nota e identificativa solo di una grande personalità.
​Lei sa fare la differenza, chi ha avuto il piacere di sentirla a Napoli qualche anno fa lo sa, per gli altri basta trovare il biglietto.
Ticket 25 euro

Prevendite disponibili fino ad esaurimento: presso i punti vendita Etes, Residente Advisor, info per autobus da tutta la Campania su www.interntionaltalent.it link Leggi l'articolo completo su
Il Mattino