“Summer in the city”, una fanzine sui bagnanti napoletani

La fotografa greca Vasiliki Ioannou scatta immagini dalle spiagge partenopee

Bagnanti napoletani nella fanzine di Vasso
L’estate è ancora lontana, eppure a Napoli è sempre nell’aria. Lo sa bene la fotografa greca Vasiliki Ioannou, per tutti Vasso, che da 20 anni vive in...

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L’estate è ancora lontana, eppure a Napoli è sempre nell’aria. Lo sa bene la fotografa greca Vasiliki Ioannou, per tutti Vasso, che da 20 anni vive in città e ha deciso di omaggiarla a suo modo: realizzando una fanzine, “Summer in the city”, che ritrae i bagnanti partenopei, distesi al sole o immersi nelle acque cittadine, da “Mappatella beach” a Posillipo. Le fotografie hanno un tratto preciso, immortalano soprattutto persone del popolo dai corpi per niente esemplari: molti anziani, sonnecchianti e con “panze” in bella mostra: “I soggetti delle mie foto sono autentici, sono reali, senza filtri, e la cosa che mi piace di più è che a loro non interessa apparire. Purtroppo viviamo in un mondo dove la bellezza e la perfezione è tutto ma fortunatamente esistono ancora persone come loro che ci ricordano che la vita è altro”.

Insomma, nelle foto di Vasso non trovano posto le modelle della pubblicità o i fisicati da “story” di Instagram. Anzi, nessuno dei soggetti porta con sé segni della modernità, zero smartphone e teste calate sugli schermi. Come se fossero state scattate 50 anni fa da un Pasolini in gita, le foto sono in pellicola: «Essendo nata negli anni ‘80 ho subito il fascino dei grandi fotografi di quei tempi, come Martin Parr che per me è sempre stato un punto di riferimento. Ho scelto l’analogico, perché mi piaceva l’idea di non sapere cosa avessi scattato fino al momento dello sviluppo» spiega. «Non volevo richiami alla modernità perché queste persone non hanno bisogno della tecnologia per divertirsi, gli basta un giornale, una radiolina e l’incontro con gli amici per passare una giornata spensierata al mare”. Anche la scelta della pubblicazione, la fanzine, riflette un gusto vintage, un omaggio alle pubblicazioni libere di una volta: “La fanzine è nata per puro caso, ho un enorme archivio fotografico di bagnanti che piano piano pubblicavo sui social e molti amici mi chiedevano perché non raggruppare tutte queste foto in un unico volume».

Vasso lavora come fotografa di moda, eventi aziendali e food. Ha collaborato con aziende importanti tra cui Aperol Spritz, Coca Cola, Netflix. Ma il suo vero, grande amore, dice, è la strada. Ed eccoli, gli ex lazzari stesi al sole, lucertoloni aggrappati agli scogli come le “anime pezzentelle”, tra tatuaggi, birre, tavoli di carte e il goethiano oblio di sé: “I bagnanti napoletani con l'arrivo della bella stagione lasciano le proprie case per abitare spiagge, lidi, scogli, pontili, rocce, qualsiasi posto che stia sul mare. Nel silenzio della tintarella, a parlare è la pelle che diventa nera e spessa, le madonne tatuate e i rosari in petto”. Dalle immagini sembra che l'unico desiderio di queste persone sia rilassarsi: «Emergono dalle acque con le loro storie e la loro dignità. “Summer in the city” è la Napoli che amo, che si evolve ma che allo stesso tempo resta impressa in un momento ben preciso, così come avviene sulla pellicola. É la Napoli che mi accoglie da quasi vent'anni e che non riesce a lasciarmi andare».

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Il Mattino