Ponticelli, consegnate le borse di studio «Renato Caccioppoli» all'istituto Marie Curie

Ponticelli, consegnate le borse di studio «Renato Caccioppoli» all'istituto Marie Curie
Stamani, nell'auditorium dell'istituto tecnico «Marie Curie» di Ponticelli, alla periferia Est di Napoli, sono stati premiati - informa una nota - gli studenti...

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Stamani, nell'auditorium dell'istituto tecnico «Marie Curie» di Ponticelli, alla periferia Est di Napoli, sono stati premiati - informa una nota - gli studenti Raffaele Macrì e Carmine Imparato i due giovani vincitori della seconda edizione della borsa di studio intitolata al grande matematico Renato Caccioppoli, iniziativa ideata per offrire un supporto ai neo-diplomati che intendono continuare gli studi all'università. L'iniziativa - informa la nota - è stata rivolta, in particolare, agli studenti delle classi quinte dell'istituto tecnico Marie Curie. Il progetto è stato sostenuto dagli ordini degli architetti e degli ingegneri della Provincia di Napoli, insieme alla compagnia teatrale dei Felacomici, al Rotaract Napoli Posillipo e alla Parrocchia Beata Vergine di Lourdes ed è promossa dall'Associazione Renato Caccioppoli presieduta da Antonio Martinelli. Sono intervenuti alla premiazione: la Tesoriera dell'Ordine degli ingegneri di Napoli Ada Minieri, l'architetta Concetta Marrazzo, il Parroco don Enzo Piccinelli.

A fare gli onori di casa, la dirigente scolastica Gabriella Russo. Per concorrere alle borse di studio il bando richiedeva la realizzazione di un elaborato multimediale dedicato alla figura e all'opera di Renato Caccioppoli. «Sono particolarmente lieta di rappresentare il mio Ordine a questa cerimonia - afferma Ada Minieri - sia come professionista che come insegnante. Per decenni ho lavorato nella scuola e so bene quanto sia importante sostenere i giovani nel loro impegno e nel loro sforzo, quanto sia fondamentale credere in loro e incoraggiarli. E ciò è tanto più vero quando parliamo di giovani che vivono in realtà territoriali difficili, anche se questo istituto è davvero un esempio di quanto la scuola possa fare non solo in termini di formazione, ma anche sul versante dell'educazione dei cittadini». «I professionisti tecnici - ha detto l'architetta Concetta Marrazzo rivolgendosi ai giovani - affiancano quest'iniziativa per invitarvi a credere in voi e a non arrendervi, malgrado le difficoltà del territorio. Del resto - ha aggiunto - proprio qui a Napoli Est sono in cantiere importanti progetti urbanistici e imprenditoriali che si riveleranno strumenti di sviluppo e di riscatto e in cui voi potrete essere protagonisti».

«Le borse - spiega il presidente dell'associazione Renato Caccioppoli, Antonio Martinelli - sono corrisposte sotto forma di buoni acquisto che serviranno ai vincitori per comperare strumenti indispensabili agli studi universitari, come ad esempio computer o tablet. Il nostro intento - prosegue - è valorizzare il capitale umano che esprime Napoli Est, terra di persone perbene e giovani talenti che, a volte, hanno solo bisogno che qualcuno creda in loro». «Renato Caccioppoli è stato il Maradona della matematica - sottolineò il presidente degli ingegneri Cosenza alla presentazione del premio la scorsa primavera - : infatti proprio come Diego, egli era espressione insieme di genio e sregolatezza. E a voi giovani dico: credete in voi, non lasciatevi abbattere dai pessimisti, che sono portatori di un veleno sottile e micidiale. E nascere nelle periferie non sempre significa essere svantaggiati in partenza e condannati alla sconfitta».

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Il Mattino