OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Stress, paura e morte. Sono i nefasti effetti dei botti di Capodanno sulle persone anziane, sui malati e sugli animali. Oltre ai cani e ai gatti i “botti” sono spesso letali per gli uccelli che vivono in città, come i rapaci diurni (gheppi e falchi pellegrini) e i rapaci notturni (civette e gli assioli) ma anche per merli, passeri, cince, codirossi, ballerine bianche, tordi e tutti i volatili che sorvolano i centri abitati e pernottano. Da qui nasce l’appello della Lipu (Lega italiana protezione uccelli) a non sparare botti.
«A mezzanotte quando tutti gli uccelli dormono da ore, tranne i rapaci notturni che sono alla ricerca di cibo – afferma Fabio Procaccini, delegato Lipu – le improvvise e perduranti esplosioni nonché il vero e proprio fuoco aereo provocano numerose morti da paura, da impatto con fuochi d’artificio e da impatto con ostacoli durante la scoordinata fuga nel buio”. “Stiamo studiando un format di denuncia – interviene Giuseppe Salzano, coordinatore Regionale della Vigilanza Zoofila e Venatoria della Lipu – da presentare alla Procura della Repubblica con tutti i reati che si consumano durante le attività pirotecniche.
Il Mattino