Bologna: tiene 36 cani e gatti in casa nella sporcizia, decine di carcasse scoperte in freezer, denunciata

Ben 36 tra cani e gatti nella completa sporcizia e una trentina di carcasse nel freezer. Scoperta casa degli orrori a Bazzano e a Savigno, nel Bolognese. Una donna è...

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Ben 36 tra cani e gatti nella completa sporcizia e una trentina di carcasse nel freezer. Scoperta casa degli orrori a Bazzano e a Savigno, nel Bolognese. Una donna è stata denunciata.


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Le guardie Zoofile di Oipa Bologna e la Polizia Locale di Valsamoggia hanno trovato in due distinte abitazioni una dozzina di gatti, 24 cani e una tartaruga tenuti rinchiusi in condizioni igieniche fatiscenti e una trentina di carcasse di cani e gatti deceduti dentro alcuni congelatori.

Cani e gatti segregati, la donna denunciata viveva con la madre ultraottantenne



Tutti gli animali vivi sono stati sequestrati e trasportati in strutture idonee, mentre la proprietaria, una donna di 58 anni che viveva con la madre ultraottantenne, è stata denunciata per maltrattamento di animali. Viste le sue condizioni di salute e il fatto che non era collaborativa, è stata sottoposta ad accertamento sanitario obbligatorio e ricoverata in ospedale.

Il blitz nelle due case di proprietà dello stesso nucleo familiare è stato fatto con un decreto della Procura, dopo che in più occasioni la 58enne aveva impedito l'ingresso alle guardie e agli agenti, intervenuti dopo segnalazioni di vicini che lamentavano degrado e cattivo odore. In entrambi gli alloggi ci sono state ispezioni da parte dell'igiene pubblica e, con la collaborazione dei vigili del fuoco, sono state chiuse le utenze in via precauzionale.

«L'Amministrazione Comunale di Valsamoggia - fa sapere il sindaco Daniele Ruscigno - ha stanziato con un provvedimento di urgenza la somma di 10mila euro per fare fronte alle prime spese, su cui il Comune si rivarrà presso la proprietaria attraverso le sedi giudiziarie competenti» In una intervista all'emittente Ètv, Ruscigno ha spiegato che «da anni i cittadini delle zone interessate reclamavano un intervento di questo tipo, ma finora senza mandato non era stato possibile entrare nelle abitazioni; ora confidiamo di tenere sotto controllo la situazione».


Dal sindaco è arrivato anche un invito agli stessi cittadini a dare una famiglia a cani e gatti salvati: «Appena sarà possibile, facciamo appello a tutti ad adoperarsi per l'affido di questi animali, che sono mediamente giovani, e speriamo nel buon cuore delle persone affinché possano prendersene cura e fare trovare loro una casa».
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Il Mattino