Un villaggio russo è in allerta per timore di un' "invasione" di orsi polari. Secondo quanto riferito dal WWF, oltre 50 orsi starebbero vagando per la...
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Donna incinta si ritrova faccia a faccia con un'aquila reale: «Così ho messo in salvo me e il mio cane»
Mikhail Stishov, il coordinatore dei progetti sulla biodiversità dell'Artico, ha dichiarato che «se ci fosse abbastanza ghiaccio, gli orsi andrebbero più a nord per cacciare le foche». Tatyana Minenko, il capo della pattuglia dell'orso su Ryrkaypiy, ha dichiarato che "quasi tutti" gli orsi sono apparsi "magri e affamati".
Rod Downie, il principale consigliere polare del WWF, ha spiegato che «i cambiamenti climatici stanno causando il disgelo del ghiaccio marino artico e il congelamento in seguito, il che significa che gli orsi polari trascorrono più tempo a terra, attratti dall'odore del cibo. L'unica soluzione è lavorare per fermare la crisi climatica».
Non è la prima volta che gli abitanti si ritrovano faccia a faccia con un orso, ma in questo periodo si tratta di una versa invasione. I depositi spontanei di rifiuti possono attrarre gli animali: gli orsi seguono l'odore della spazzatura alimentare, indipendentemente dalla disponibilità di altro cibo. Questo riunirsi in gruppo da parte degli orsi polari sta diventando un fenomeno sempre più frequente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino