La stagione venatoria è iniziata appena domenica scorsa ma, all’indomani dell’apertura della caccia, con il WWF abbiamo documentato ovunque, in Italia, il...
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L’ultima vittima, uno stupendo esemplare di Barbagianni (Tito alba), è atterrato al cimitero di Sorrento. Tra rovine e tombe il barbagianni, formidabile predatore di topi e ratti che caccia nel buio della notte, era certo di casa.
L’animale è stato rinvenuto dal guardiano del cimitero, nella tarda mattinata di lunedì 21 settembre, ferito ad una zampa da pallini da caccia e prontamente recuperato dai volontari del WWF, allertati telefonicamente, che hanno messo in moto tutta la complessa macchina del coordinamento per ottenerne il trasporto tramite l’ASL veterinaria al CRAS il Frullone di Napoli.
Purtroppo l’esemplare, in uno stato di forte denutrizione a causa della ferita alla zampa sinistra che non gli consentiva la predazione e debilitato per la perdita di sangue, è deceduto dopo poche ore. Ora spetterà all’Istituto Zooprofilattico di Portici eseguire tutti gli ulteriori accertamenti autoptici.
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Il Mattino