C'è Gomorra, una grande opera d'arte, ma ci siamo pure noi con una piccola iniziativa: l'app #NonInvano, che vuole mostrare i danni che ha fatto e fa il mondo...
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Ci sembra un ulteriore tassello per trasmettere, soprattutto ai più giovani, il senso di riscatto che anima noi familiari delle vittime innocenti della criminalità.
Con questa app vogliamo raccontare la storia con gli occhi dei vinti e questo è un modo per non sentirsi del tutto sconfitti. Ma in questa storia, in questa guerra di camorra, perché di guerra si tratta, vince solo chi non diventa come i mafiosi e nemmeno si rassegna. Vince la dignità delle persone oneste, questo vorremmo raccontare ai ragazzi nelle scuole.
Questa app ci aiuterà a sensibilizzare le istituzioni, nazionali e locali, a fare di più e meglio, soprattutto per i giovani di questo territorio. Ma soprattutto ci aiuterà a sensibilizzare il governo a superare la ingiusta contrapposizione oggi esistente tra vittime di criminalità organizzata, terrorismo e del dovere e vittime della criminalità cosiddetta comune. L'Italia deve adeguare le sue leggi come ci chiede l'Europa e colpevolmente è in grave ritardo.
L'APP #NONINVANO servirà anche a questo.
Insieme ai file audio, l'app contiene la mappa dei luoghi della memoria, dedicati appunto alle vittime innocenti della criminalità, in continuo aggiornamento. Targhe, strade, scuole intitolate ai nostri cari sono lì a testimoniare che sono stati fatti passi avanti notevoli nel corso del tempo.
Scaricate l'APP #NONINVANO, cliccando sui seguenti link:
https://play.google.com/store/apps/details?id=it.spydernet.noninvano&hl=it (SISTEMA ANDROID); https://itunes.apple.com/it/app/noninvano/id1114842724?l=en&mt=8 (SISTEMA APPLE).
Anche così si contrasta il crimine.
Paolo Siani
Presidente Fondazione Polis Leggi l'articolo completo su
Il Mattino