Fragole con aghi da cucito all’interno: per diversi giorni un vero e proprio allarme ha causato il panico in Australia, per via di quello che potrebbe essere stato uno...
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Il responsabile dello ‘scherzo’, reo confesso, è un ragazzo, che ha ammesso le sue colpe alla polizia del New South Wales: nel Paese era esploso un allarme nazionale, per il moltiplicarsi di questi casi, e gli stessi coltivatori avevano risentito di quanto stava accadendo, con i loro affari in ginocchio. «Ha ammesso di aver fatto uno scherzo inserendo gli aghi nelle fragole», ha detto il il vicecommissario Stuart Smith a Seven News dopo la notizia dell’arresto. La pena massima per la contaminazione di cibo è attualmente di 10 anni di prigione, ma il governo ha già annunciato di volerla aumentare a 15 anni.
Le segnalazioni sono oltre 100: a rischio i mezzi di sussistenza di migliaia di australiani che lavorano nella produzione di frutta.
Il governo del Queensland aveva offerto una taglia di 100mila dollari australiani (61mila euro circa) per ottenere informazioni utili alla cattura dei responsabili, mentre il ministero della Sanità aveva chiesto ai consumatori di tagliare i frutti e ispezionarli prima di consumarli, e di consegnare alla polizia quelli con gli aghi. La polizia dal canto suo aveva diffuso una lista di marche di fragole e di supermercati in cui erano stati individuati i frutti sotto accusa. Fino all'arresto del responsabile e alla fine (presunta) dell'incubo durato per una settimana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino