Dopo tre mesi di indagini una prima svolta nelle indagini per la scomparsa di Agostino Ascone, l'imprenditore agricolo che nel tardo pomeriggio del 27 dicembre 2021 era scomparso senza fare ritorno nella sua casa della frazione di Amato di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria. Stamane, infatti, i militari del Gruppo carabinieri di Gioia Tauro (Rc) hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura reggina diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, a carico di Ilaria Sturiale, moglie della persona scomparsa, Salvatore Antonio Figliuzzi, legato alla donna, e Giuseppe Trapasso, ritenuto complice dei due. 

Leggi anche > Incidente in auto con l'amico, morta Alessia: avrebbe compiuto 18 anni tra qualche giorno

Le indagini, coordinate dalla Dda reggina, sono state effettuate dai militari del Nucleo Investigativo di Gioia Tauro, con il supporto dei carabinieri della Compagnia di Taurianova e con l'intervento specialistico del personale del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina e del Reparto Anticrimine di Reggio Calabria.

Attraverso una serie di approfondimenti investigativi anche di natura tecnico-scientifica, i carabinieri sono riusciti a ricostruire gli ultimi movimenti della vittima prima della sua scomparsa ed a individuare i soggetti che, allo stato degli atti, si assumono essere responsabili della sua morte e dell'occultamento del suo cadavere. Il delitto appare maturato in un ambiente caratterizzato dal codice comportamentale della 'ndrangheta, dal regime di omertà e dalla forza di intimidazione che i diretti interessati sono consapevoli di esercitare. L'ipotesi investigativa che ha condotto all'emissione del decreto di fermo dovrà ora trovare una prima conferma da parte del Gip in sede di convalida.