Anziani morti in Norvegia dopo il vaccino Pfizer: «Nessun legame diretto tra decesso e dose ricevuta»

Anziani morti in Norvegia dopo il vaccino Pfizer: «Nessun legame diretto tra decesso e la dose ricevuta»
Le autorità sanitarie norvegesi hanno affermato che non ci sono prove di un legame diretto tra la recente serie di decessi tra gli anziani vaccinati contro il Covid-19...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Le autorità sanitarie norvegesi hanno affermato che non ci sono prove di un legame diretto tra la recente serie di decessi tra gli anziani vaccinati contro il Covid-19 e la dose ricevuta. A riportare la notizia è Bloomberg che chiude di fatto le polemiche legate a quanto accaduto qualche giorno fa con l'agenzia del farmaco della Norvegia che ha registrato 23 morti, tra persone anziane e fragili con il sospetto che potessero essere «associate alla vaccinazione anti-Covid» di Pfizer-BioNtech.   

 

Leggi anche > Norvegia, 23 morti dopo il vaccino Pfizer. Perché non bisogna creare allarmismo

 

L'Agenzia norvegese per i medicinali sta tuttavia cercando di affrontare i timori emersi che l'assunzione del vaccino possa essere troppo rischiosa per le persone anziane già gravemente malate. «Chiaramente il Covid è molto più pericoloso per la maggior parte dei pazienti sottoposti a vaccinazione», ha dichiarato a Bloomberg Steinar Madsen, direttore medico dell'Agenzia norvegese per i medicinali che ha aggiunto: «Non siamo allarmati». 

 

«Tutti questi pazienti hanno avuto gravi malattie di base - ha sostenuto Madsen - non possiamo dire che le persone muoiano a causa del vaccino. Possiamo dire che potrebbe essere una coincidenza. È difficile dimostrare che è il vaccino sia la causa diretta». 

 

La Norvegia ha somministrato almeno una dose a circa 42mila persone, concentrandosi su le fasce considerate più a rischio in caso di infezione Covid, compresi gli anziani. Madsen ha dichiarato come sia possibile che gli effetti collaterali dell'immunizzazione possano, in alcuni casi, «spingere i pazienti verso un decorso più serio della malattia sottostante. Non possiamo escluderlo», ha spiegato aggiungendo che la Norvegia ha già vaccinato tutti i pazienti delle case di cura e le vittime riportate sono «ben inferiori di una su mille».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino