Arrestato serial killer delle vecchiette: si fingeva idraulico o elettricista, poi le strangolava

Arrestato presunto serial killer delle vecchiette: si fingeva idraulico o elettricista, poi le strangolava
Dopo una latitanza durata quasi un decennio, il presunto serial killer delle vecchiette è stato acciuffato. Noto anche come il "maniaco del Volga", Radik Tagirov,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dopo una latitanza durata quasi un decennio, il presunto serial killer delle vecchiette è stato acciuffato. Noto anche come il "maniaco del Volga", Radik Tagirov, 38enne russo, ha confessato l'omicidio di 26 donne anziane tra il 2011 e il 2012. Secondo quanto riportato dal Guardian sulla base di quanto emerso dalle indagini, ad incastrare il sospettato sarebbero state tracce di Dna e le impronte delle scarpe su diverse scene del crimine. 

 

Leggi anche > Arrestato il "Ted Bundy thailandese": trovati 300 resti umani nel suo giardino, fra cui quelli della fidanzata

 

Gli investigatori russi hanno dichiarato nelle scorse ore di aver fermato il principale sospettato di una serie di agghiaccianti omicidi: il maniaco del Volga, uno dei serial killer più temuti della storia della Russia, avrebbe un volto e un nome. Radik Tagirov avrebbe confessato 26 omicidi commessi principalmente tra il 2011 e il 2012 nel centro della Russia. Secondo quanto scoperto, Tagirov avrebbe utilizzato sempre lo stesso modus operandi e scelto sempre le stesse vittime. Si presentava a casa di donne anziane (dai 70 anni in su) che vivevano sole, fingendosi un elettricista, un idraulico o un altro lavoratore. Una volta al sicuro all'interno dell'abitazione, lontano da occhi indiscreti, le strangolava. A volte a mani nude, altre con i primi oggetti a portata di mano. 

 

A volte, Tagirov derubava le vittime, ma questo non era per lui, apparentemente, di vitale importanza. Non quanto uccidere, e poi scappare dopo aver ripulito alla bell'e meglio la scena del crimine. Diverse le città dove il maniaco del Volga ha colpito: Kazan, Samara, Tolyatti, Izhevsk, Ufa e tante altre. E il numero preciso dei suoi presunti omicidi è ancora in corso di definizione: potrebbero essere di più di quelli confessati. Nel 2017, la polizia russa aveva offerto una ricompensa di 3 milioni di rubli (33mila euro) a chiunque avesse fornito informazioni utili alla sua cattura. La caccia ad uno dei 10 serial killer più prolifici e spaventosi della storia russa sembrerebbe essersi conclusa. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino