Biden si prende (già) la scena del G7: gli Usa e «l’arsenale dei vaccini, pronti a esportare 80 milioni di dosi»

Biden si prende (già) la scena del G7: gli Usa e «l’arsenale dei vaccini, pronti a esportare 80 milioni di dosi»
Da (presunti) esportatori di democrazia a (effettivi) esportatori di vaccini. L’annuncio di Joe Biden è già...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Da (presunti) esportatori di democrazia a (effettivi) esportatori di vaccini.

L’annuncio di Joe Biden è già Storia:

«Nelle prossime 6 settimane, gli Stati Uniti spediranno oltremare 80 milioni di dosi, di Pfizer, Moderna e Johnson & Johnson». Ovvero altre 20 milioni di fiale approvate dalle autorità americane, finalmente disponibili anche per il resto del mondo. 

In estrema sintesi: nessuno si salva da solo, insomma

Lo scandisce a chiare lettere il Commander in Chief:

«Dobbiamo offrire il nostro aiuto per combattere questa terribile malattia ovunque, così da essere al sicuro anche qui, a casa nostra». E ancora: «Aiutare gli altri è la cosa giusta da fare, è la cosa più intelligente da fare, è la cosa più forte da fare».

Gli Stati Uniti provano quindi a risolvere definitivamente la questione Covid, riproponendosi con questa mossa anche alla guida di una Comunità Internazionale sempre più influenzata da Cina e Russia. Con un parallelo roboante, firmato dallo stesso presidente, che effettivamente, però, rende assai bene l’idea.

«Proprio come le democrazie hanno guidato il mondo tra le tenebre della Seconda Guerra Mondiale, saranno le democrazie a guidarci fuori dalla pandemia: la nostra nazione sarà l’arsenale, l’arsenale dei vaccini».

Con tanto di chiarimento a margine:
«Non utilizzeremo i nostri vaccini per assicurarci in cambio favori. Li doneremo e basta».

Tra le 80 milioni di dosi promesse entro il 4 luglio, il già proclamato “Giorno dell’Indipendenza dal Covid-19”, ben 60 sono di AstraZeneca, l’antidoto mai autorizzato dalla Food and Drug Administration, ma invece regolarmente arruolato altrove e dunque comunque preziosissimo.

Una nuova campagna, quella estera, che poggia sulle solide basi di un’altra campagna, quella interna. Già perché nel frattempo sono ben 123 milioni i cittadini americani completamente vaccinati, mentre quasi il 60% della popolazione adulta ha ricevuto almeno una dose.

Un doppio biglietto da visita enorme con il quale Biden si presenterà al tavolo del G7, in programma a giugno proprio nel Regno Unito di quell’AstraZeneca un po’...snobbato.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino