Bimbo lasciato in auto per 7 ore muore, il padre condannato all'egastolo

Justin Ross Harris, 34 anni, con il piccolo Cooper, morto a 22 mesi
NEW YORK - In Georgia, negli Stati Uniti, un giudice ha condannato all'ergastolo un uomo per la morte del figlio di 22 mesi abbandonato all'interno dell'auto....

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NEW YORK - In Georgia, negli Stati Uniti, un giudice ha condannato all'ergastolo un uomo per la morte del figlio di 22 mesi abbandonato all'interno dell'auto. L'episodio è accaduto nel 2014 ad Atlanta. Il bambino, lasciato per sette ore rinchiuso nella vettura mentre il padre 36enne era a lavorare, è morto per il caldo.




L'uomo, Justin Ross Harris, è stato condannato al carcere a vita per l'omicidio del figlio senza che gli sia stata riconosciuta la libertà condizionale, in aggiunta a 32 anni per altri capi d'accusa. Il piccolo Cooper, di appena 22 mesi, è rimasto legato al seggiolino nel sedile posteriore dell'auto mentre il padre era andato al lavoro. Tornato alla macchina dopo circa sette ore, l'uomo ha trovato il figlio morto a causa del caldo soffocante. Secondo quanto riportato dai media Usa, l'accusa ha sempre sostenuto che l'uomo ha lasciato intenzionalmente il bimbo nell'auto rovente «per essere libero dai suoi doveri familiari».

 

Diversi testimoni hanno infatti raccontato che Harris aveva una «doppia vita»: mentre con amici, famiglia e colleghi si comportava come un genitore amorevole, in realtà scambiava messaggi hot con diverse ragazze, due delle quali minorenni, aveva incontri intimi extraconiugali in luoghi pubblici, anche con una prostituta. Gli avvocati di Harris, invece, hanno sempre sostenuto che si è trattato di un tragico incidente causato da una dimenticanza, e che il suo comportamento sessuale non ha nulla a che vedere con la vicenda. Non sono stati creduti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino