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A Londra gli italiani, così come tutti gli stranieri, saranno “più benvenuti che mai”.
Lo assicura Shaun Bailey, il candidato sindaco di Londra del Partito Conservatore alle prossime elezioni comunali in un’intervista al sito web di Esharelife, la fondazione benefica inglese fondata e presieduta dal toscano Maurizio Bragagni, amministratore delegato di Tratos UK, la multinazionale italo-britannica dei cavi ad alta tecnologia con stabilimenti in Italia e nel Regno Unito e una presenza ramificata in tutto il mondo.
Alla fondazione, che sostiene tra l’altro un progetto di Avsi in una zona poverissima del Kenya consentendo a un migliaio di ragazzi di avere un’istruzione e di apprendere competenze lavorative, Bailey racconta la sua storia di “figlio di immigrati giamaicani padre di due figli e cresciuto in un ambiente molto povero” che dopo aver lavorato con i giovani disagiati e con problematiche di tossicodipendenza dei “quartieri bassi” della capitale britannica ha scelto di impegnarsi in politica nel partito Conservatore fino a diventare consigliere speciale dell’ex premier David Cameron a Downing Street.
«Il mondo – spiega Bailey - è stato il benvenuto a Londra molto prima che esistesse l’Unione europea, e vi sarà benvenuto anche in futuro.
A tal proposito Bailey annuncia il suo piano «per creare 924mila posti di lavoro nei prossimi cinque anni. Certo, molti di quei posti andranno alla nostra comunità italiana che è già qui a Londra, alle persone che vengono qui dall'Italia e da tutto il mondo. Voglio una Londra che sia un crocevia per il mondo. Il municipio sarà il luogo in cui il mondo si incontra e dove il mondo fa affari in amicizia. Nella Londra di Shaun Bailey l'Italia e il resto del mondo saranno più che mai i benvenuti».
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