Tragedia in un luna park a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, poco dopo le 23 di venerdì 14 luglio. Una giovane madre di Porto d'Ascoli, Francesca Galazzo,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tragedia in un luna park a San Benedetto del Tronto, nelle Marche, poco dopo le 23 di venerdì 14 luglio. Una giovane madre di Porto d'Ascoli, Francesca Galazzo, è morta precipitando da una giostra chiamata "palla" dall'altezza di venti metri circa sotto gli occhi della madre e di un'amica.
Francesca Galazzo (foto da Facebook)
La giovane lascia un figlio di due anni e mezzo. La struttura è stata posta sotto sequestro.
Francesca, dopo essere precipitata è parsa subito gravissima. Il fatto è accaduto dinanzi a tutti gli avventori del Luna Park, e proprio alcuni di essi hanno dato l'allarme al 118. Sul posto sono giunti in breve i sanitari partiti dalla vicina postazione Potes, che hanno messo in atto tutte le possibili manovre di rianimazione, ma per la giovane sambenedettese purtroppo non c'era già più nulla da fare. La ragazza è morta pochi istanti dopo la caduta, a seguito, hanno rilevato i sanitari, delle gravissime lesioni riportate. La Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha disposto il sequestro della giostra, una capsula gravitazionale.
Indagini in corso Francesca Galazzo potrebbe aver sganciato da sola le cinture di sicurezza dello Sling Shot. È una delle ipotesi al vaglio della Procura di Ascoli Piceno che non trascura però l'eventualità del non corretto funzionamento delle cinture e dell'imbottitura posta sulle spalle del passeggero. Entrambi i presidi di sicurezza sono stati trovati integri. Il pm Mara Flaiani ha fatto un sopralluogo già la sera stessa dell'incidente e ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Ha posto sotto sequestro l'attrazione del luna park in attesa di affidare una consulenza tecnica. La salma della giovane mamma di 27 anni resta a disposizione della magistratura in attesa dell'autopsia che verrà affidata lunedì o martedì. Da un primo esame del corpo, il medico legale Claudio Cacaci ha posto in evidenza diversi traumi, in particolare alla testa e alla schiena.
La polizia intanto continua a sentire i testimoni della tragedia, negli uffici della Procura di Ascoli si stanno approfondendo tutte le normative riguardanti la sicurezza.
Il Mattino