OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Caronte non molla la sua presa sull'Italia: nel weekend sono attese temperature bollenti da Nord a Sud in tutta la penisola, ma il peggio deve ancora arrivare. La prossima settimana è infatti previsto il picco dell'ondata di caldo proveniente dall'Africa.
Soprattutto al Nord e nell'arco alpino un sollievo temporaneo dalle alte temperature sarà dato da alcune precipitazioni previste nel weekend, l'aumento dell'umidità dell'aria trasformerà il caldo in afa aumentando la sensazione di canicola e malessere.
Il peggio è previsto per l'inizio della prossima settimana: 40 gradi all'ombra ovunque, dal Sud al Centro e anche sulla Pianura Padana. Sono attesi 40 gradi a Firenze, 39 gradi a Bologna e Roma tra Domenica 26 e Martedì 28, 37 gradi a Milano e Napoli. Peggio al Sud dove i termometri toccheranno anche i 44 gradi con possibili picchi superiori in Sardegna e Sicilia.
Temperature completamente anomale per il periodo, di ben 10 gradi sopra la media: a fine Giugno la temperatura massima ‘normale’ sarebbe intorno ai 26°C al Nord, 27 al Centro e 28 al Sud.
Caldo Africano: le cause
A causare queste temperature estreme in Italia è l'arrivo di una bassa pressione sulla Spagna che spingerà aria sahariana verso il nostro Paese.
Mediterraneo bollente, l'allerta di Enea
E se in Italia le temperature sono estreme, anche l'acqua del Mediterraneo si sta surriscaldando: dal 10 maggio il mare è colpito da un'ondata di calore che ha innalzato la temperatura della superficie di circa 4 gradi rispetto alla media del periodo 1985-2005, con picchi superiori a 23 gradi. Lo confermano i primi risultati del progetto CAREHeat finanziato dall'Agenzia Spaziale Europea, a cui partecipano per l'Italia Enea e Cnr. Il progetto mira a sviluppare nuove metodologie per prevedere e identificare le ondate di calore, comprenderne la propagazione e gli impatti su ambiente, biodiversità e attività economiche, quali pesca e acquacoltura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino