Lo hanno già chiamato il partito (trasversale) dei direttori. Mai così tanti giornalisti eccellenti sulle schede elettorali come il prossimo 4 marzo. È di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I primi a ingaggiare i direttori, in questa tornata elettorale, sono stati però i Cinquestelle. Per anni sul blog di Grillo i cronisti venivano messi alla gogna, stavolta vengono candidati. E i direttori schierati sono ben quattro: Gianluigi Paragone, ex direttore de La Padania, quotidiano leghista, ex conduttore di La Gabbia su La7 ed ex direttore Rai. Arruolato anche Emilio Carelli, il primo direttore di SkyTg24 ed fondatore del TgCom. Con i grillini inoltre l'ex numero uno del Centro, Primo Di Nicola, e l'ex direttore di ilSicilia.it, Alberto Samonà. In lista c'è anche Franco Fracassi, mentre Ivo Mej (la7) e Tiziano Toniutti (La Repubblica) non hanno superato le parlamentarie.
Nel centrodestra Silvio Berlusconi si è già assicurato le candidature di Alessandro Sallusti, Andrea Cangini e Giorgio Mulé, rispettivamente direttori di Giornale, Qn e (seppur da uscente) Panorama. Dalla stessa famiglia editoriale di Cerno spuntano inoltre altri possibili candidati dem: si fanno i nomi di Federica Angeli e Concita Sannino, anche se le interessate sarebbero intenzionate a declinare l'offerta del Nazareno. Un giornalista di largo Fochetti, Carlo Picozza, che da anni segue proprio i temi della sanità regionale, è infine il capolista della civica di Nicola Zingaretti alla Regione.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino