PERUGIA - «Trentamila euro di cocaina in un mese». E' la denuncia choc di un consumatore di droga finito nella rete dei carabinieri, parole che gettano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A loro carico sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere mentre per altri due soggetti è stato disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Gli accertamenti sono stati condotti dai militari della compagnia di Città della Pieve, insieme a quelli delle stazioni di Magione, Passignano sul Trasimeno, Paciano e Perugia. Hanno riguardato alcuni soggetti, albanesi e italiani risultati molto ben inseriti nella realtà dello spaccio nelle principali località lacustri, principalmente in prossimità di alcuni bar o «al domicilio» degli stessi acquirenti, in qualsiasi ora del giorno e della notte.
È stata così accertata la presunta attività illecita di 23 soggetti, denunciati a piede libero a vario titolo per spaccio in concorso. Sono poi emerse - riferiscono gli investigatori - figure più rilevanti che si sono rivelati «punto di riferimento» per lo spaccio di cocaina. Dai numerosi acquirenti sentiti dai carabinieri è emerso che i quantitativi di droga ceduta, nell'arco di sei anni, possono essere quantificati in varie centinaia di grammi per ciascuno di loro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino