Uccisa in Colombia una “leader sociale” impegnata nella difesa dei diritti umani

Uccisa in Colombia una “leader sociale” impegnata nella difesa dei diritti umani
Assassinata in Colombia una leader impegnata nella difesa dei diritti umani. Gloria Campo, 36 anni, è stata uccisa ieri in casa, nel villaggio di La Estrella, nel...

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Assassinata in Colombia una leader impegnata nella difesa dei diritti umani. Gloria Campo, 36 anni, è stata uccisa ieri in casa, nel villaggio di La Estrella, nel dipartimento di Putumayo. Si tratta della prima leader sociale ammazzata nel Paese nel 2020. Secondo quanto riferito dal quotidiano El Espectador, la donna era segretaria del Comitato di azione comunale di La Estrella, ed era stata delegata dei «Piani di sviluppo con approccio territoriale», un programma nato nell'accordo di pace colombiano per il supporto di 170 comuni del paese colpiti dalla violenza.


La polizia di Putumayo ha informato che Ocampo è stata uccisa da due individui che sono giunti a casa sua a La Estrella e le hanno sparato diversi colpi d'arma da fuoco. Insieme alla donna, è stato ucciso anche un anziano che si trovava nell'abitazione. La polizia ha annunciato che sarà realizzato un consiglio di sicurezza per avviare le azioni per trovare i responsabili. L'omicidio è stato condannato da Andres Cancimance, deputato di Putumayo dal partito colombiano Humana. Secondo l'Istituto di studi per lo sviluppo e la pace (Indepaz) della Colombia, 623 leader sociali e difensori dei diritti umani sono stati uccisi nel Paese nel periodo tra novembre 2016, quando furono firmati gli accordi di pace, e luglio 2019.



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Il Mattino