Coronavirus, i modi migliori per conservare le mascherine quando non si usano

Coronavirus, i modi migliori per conservare le mascherine quando non si usano
La carica virale sembra inferiore rispetto ai primi mesi dell'anno, ma il coronavirus continua a circolare e lo dimostrano i tanti focolai che sono stati scoperti in tutta...

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La carica virale sembra inferiore rispetto ai primi mesi dell'anno, ma il coronavirus continua a circolare e lo dimostrano i tanti focolai che sono stati scoperti in tutta Italia. Per questo è necessario tornare alla vita ma senza abbassare mai la guardia, iniziando dall'igienizzazione delle mani e soprattutto dalle mascherine: ecco come usarle e conservarle in modo adeguato, specialmente quando non c'è bisogno di indossarle.




Innanzitutto, occorre distinguere tra le mascherine chirurgiche, che sono monouso e dovrebbero essere gettate dopo 6-8 ore di utilizzo, e quelle FFP2 e FFP3, che invece sono riutilizzabili ma solo con una corretta disinfezione. Per quanto riguarda le mascherine chirurgiche, che sono le più comuni, il modo migliore per evitare contaminazioni è indossarle sempre, anche se col caldo estivo si tratta di una sensazione non proprio piacevole. Per questo, in luoghi aperti e isolati, è possibile toglierle, ma occorre prestare attenzione a delle semplici regole.

Quando ci togliamo la mascherina, la riponiamo da qualche parte o la indossiamo di nuovo, è necessario avere delle mani igienizzate. Inoltre, per farlo è necessario evitare di toccare la parte di stoffa interna o esterna, spostandola e rimuovendola utilizzando esclusivamente la cordicella che si applica alle orecchie. Se la mascherina monouso si bagna, si rovina o si sporca, è fortemente sconsigliato utilizzarla ancora ed è bene gettarla.
 
Quando non utilizziamo la mascherina, il modo migliore per conservarla è riporla in una busta o in un sacchetto, di tela o di carta. La soluzione migliore sarebbe quella di usare un recipiente ventilato che non entri in contatto con alcuna superficie. Inoltre, è bene riporre la mascherina sempre nella stessa posizione, per evitare contaminazioni: una soluzione semplice può essere quella di apporre un segno all'interno del contenitore per ricordarsi così la giusta posizione in cui riporre la mascherina.


Quando torniamo a indossare la mascherina, valgono le stesse norme basilari: utilizzare esclusivamente le cordicelle, senza toccare la superficie esterna o interna. Ovviamente, per un utilizzo efficace delle mascherine è necessario coprire bene naso, bocca e mento. Se la mascherina è riutilizzabile, è fondamentale lavarla o disinfettarla con prodotti a base alcolica, così come il contenitore in cui viene riposta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino